Confine

Como, Varese e Sondrio, nelle province calano i voti

L’affluenza alle urne è diminuita, ma il centrodestra ne esce vincente. Il partito di Giorgia Meloni sbanca anche nella patria della Lega

(Ti-Press)

Anche nelle province lombarde di Como, Varese e Sondrio, a ridosso della fascia di confine, il voto ha perso il suo fascino. L’affluenza infatti si è attestata al 68,5 per cento, una percentuale superiore alla media nazionale, ma che comunque mostra un calo di nove punti rispetto alle Politiche di quattro anni fa. La stessa tendenza si verifica anche nella provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola.

Nel Comasco vittoria senza rivali per il centrodestra

Per Fratelli d’Italia è stata una vittoria senza rivali. Il partito di Giorgia Meloni nei due collegi di Como è passato dal 3,99 per cento del 2018 al 30,62 per cento del voto di domenica. Un risultato che era stato annunciato in occasione delle amministrative per l’elezione del sindaco di Como dello scorso mese di maggio.

Clamoroso, e oltre alle previsioni, il flop della Lega. Il partito di Salvini è infatti passato dal 33,6 per cento di quattro anni fa al 16,2 per cento di oggi. Forte flessione anche di Forza Italia, i cui consensi sono scesi dal 13,6 per cento all’8,54 per cento. Sul fronte opposto il Partito democratico è in discesa di tre punti, e si ferma al 16,38 per cento. Alle amministrative di maggio era invece risultato il primo partito con il 25 per cento dei consensi.

Meloni davanti a tutti, anche nella provincia di Varese

Boom della coalizione di Centro destra anche a Varese, dove ha raccolto il 53,93 per cento dei voti validi, con Fratelli d’Italia che ha ottenuto quasi il doppio dei consensi della Lega, superata, seppure di poco, anche dal Movimento 5 Stelle (al 10 per cento). Un risultato inatteso in quanto Giorgia Meloni si è imposta alla grande nella patria della Lega. A Varese il Partito democratico ha ottenuto, invece, il 16,58 per cento. Solo nel capoluogo varesino il Pd è andato oltre il 20 per cento. Mentre nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, con il 22 per cento, ha registrato il consenso più alto nell’area di frontiera.

Gli eletti nella fascia di confine sono (quasi) tutti volti conosciuti, in quanto parlamentari uscenti. L’unica novità è rappresentata dal neo senatore Andrea Pellicini (centrodestra-Fratelli d’Italia), ex sindaco di Luino, spesso in polemica con la Lega dei Ticinesi. Confermato il senatore Dem varesino Alessandro Alfieri, eletto nel collegio plurinominale di Como-Varese-Sondrio.