Le piogge torrenziali hanno fatto rialzare anche il livello del lago, passato da meno 30 a meno 10 centimetri sullo zero idrometrico di Malgrate
Notte di paura a Como e in tutta la provincia. Pioggia, grandine e vento, strade allagate, auto danneggiate da chicchi di ghiaccio grandi come palline da ping pong che hanno sfondato i vetri di numerosi veicoli. Soprattutto a Tavernola, San Fermo della Battaglia e Montano Lucino. Il bilancio della furia del maltempo parla soprattutto di smottamenti e frane in quelle aree già duramente colpite in passato.
Ancora una volta il comune comasco più colpito è Blevio dove una frana di fango e detriti si è abbattuta sul paese invadendo la Statale Lariana, litoranea orientale del Lago di Como, che collega il capoluogo a Bellagio. Non è dato sapere quando la strada tornerà a essere percorribile. Grossi danni e disagi anche in città. Uno smottamento ha bloccato la circolazione in via per San Fermo. Un torrente è esondato a Ponte Chiasso in via Bellinzona invadendo parcheggi interrati e cantine. Anche a Cavallasca una roggia in via Montagnola è tracimata allagando alcune abitazioni. Nella notte transito bloccato per allagamento in via Borgovico.
Le piogge torrenziali hanno avuto un effetto immediato sul livello del Lago di Como, che è salito (e continua a salire) a vista d’occhio. In poche ore è passato da meno 30 a meno 10 centimetri sullo zero idrometrico di Malgrate. Non si esclude che possa a breve raggiungere la parità. Previsione legata al fatto che nel lago entrano 708 metri cubi al secondo (84 il giorno prima) e ne escono 63.