Il raduno internazionale di circa 900 uomini neri a Santa Maria Maggiore, nonostante il meteo ha richiamato una marea di gente in Valle Vigezzo
Dopo due anni senza gli uomini neri, Santa Maria Maggiore si è riappropriata dell’ultimo evento che il Covid-19 aveva cancellato dal ricco calendario del capoluogo vigezzino ed il riscontro di pubblico è stato ben al di sopra delle più rosee aspettative.
I disagi non sono mancati, specialmente per le lunghe code che nella mattinata di domenica 4 settembre hanno caratterizzato l’accesso alla Valle Vigezzo: d’altra parte le stima di forze dell’ordine e organizzatori parlano di circa 25mila visitatori nella giornata di domenica, con una vera e propria invasione del centro storico di Santa Maria Maggiore.
Le fotografie e i video che stanno già affollando i social parlano chiaro: era fortissimo il desiderio di tornare a vivere una delle manifestazioni storiche del Piemonte e il pubblico ha risposto con un entusiasmo forse mai registrato prima. Moltissimi i visitatori che per la prima volta sono entrati in contatto con il mondo degli spazzacamini: provenienti da ogni regione italiana, ma non solo, oltre ai vicini di Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta e Svizzera, gruppi organizzati e viaggiatori singoli hanno raggiunto Santa Maria Maggiore da Toscana, Marche, Lazio, Puglia e addirittura dall’Inghilterra e dalla Spagna.
Oggi, lunedì 5 settembre, dopo il grande bagno di folla per le vie di Santa Maria Maggiore, la giornata è dedicata alla scoperta delle bellezze naturali e degli angoli più affascinanti del territorio da parte degli spazzacamini stranieri e non solo. Le delegazioni quest’anno si ritroveranno ai 1’700 metri di altitudine della Piana di Vigezzo.