L’annuncio è stato fatto dal neocardinale Oscar Cantoni. Il sacerdote è stato ucciso due anni in fa in piazza San Rocco
Don Roberto Malgesini, il prete degli ultimi ucciso da un cinquantunenne tunisino il 15 settembre 2020 con una quindicina di coltellate in piazza San Rocco, sarà presto beato. L’annuncio è arrivato da monsignor Oscar Cantoni, vescovo di Como ordinato sabato scorso cardinale da Papa Francesco che, nella sua prima uscita come porporato, ha voluto sostare davanti alla croce posizionata nel punto dove la mattina del 15 settembre di due anni fa è stato barbaramente ucciso il sacerdote che si apprestava a iniziare il giro della città per consegnare la colazione ai numerosi senzatetto.
E proprio lì, davanti al simbolo dell’aiuto alla comunità portato fino al sacrificio estremo, il neocardinale Cantoni, ha invitato tutti a "cercare di ricordarlo nel cuore". Subito dopo, guardando l’immagine del sacerdote appena scoperta con la scritta ‘perdonate e sarete perdonati’ ha aggiunto: "Pensiamo che tenendo viva la memoria, presto possiamo riceverlo come nostro beato che si aggiunge alla lunga schiera dei martiri". Una memoria, quindi, quella di don Roberto, che non si spegne e che continuerà e resterà impressa nella storia della chiesa e dei suoi testimoni.
Riferendosi alla Diocesi di Como, monsignor Cantoni ha parlato di "terra di periferia" e di "terra di martiri". Il pensiero è andato a don Renzo Beretta, l’anziano sacerdote che aveva trasformato la parrocchia di Ponte Chiasso in un centro svizzero per rifugiati respinti in frontiera. Un’accoglienza fatta nei confronti di quelle tante persone che negli anni Novanta scappavano dagli orrori e dalla morte delle guerre in ex Jugoslavia, Libano, Kosovo, Kurdistan. Don Renzo è stato ucciso all’interno della parrocchia di Ponte Chiasso con un coltellata da un migrante egiziano il 20 gennaio 1999.