Si lavora anche per poter permettere ai treni della Centovallina/Vigezzina di riprendere i collegamenti internazionali
Il completamento dei lavori necessari per la riapertura della linea ferroviaria della Vigezzina è previsto entro il 13 giugno. Dopo dovrebbe arrivare il via libera alla riattivazione delle corse internazionali che collegano Locarno a Domodossola. Attualmente i treni al di qua e al di là della frontiera si fermano a Camedo e a Re. La statale 337 della Valle Vigezzo tra Re e Ponte Ribellasca, chiusa al traffico dalla mattina di mercoledì 18 maggio a seguito del crollo di un muro di sostegno in un tratto della strada dove erano in corso lavori di messa in sicurezza, dovrebbe essere transitabile, a senso unico alternato, entro il 7 giugno. Il cronoprogramma è della direzione compartimentale Anas Piemonte, che in una nota ha fatto il punto sui lavori: «È in fase di ultimazione la posa di micropali lungo la carreggiata, mentre a monte della strada verrà messa una trave di sostegno. Dopo il taglio della vegetazione si passerà al posizionamento di una rete di contenimento lunga 30 metri. Intervento che scongiurerà il cedimento di altro materiale sulla linea ferroviaria. La posa della rete metallica consentirà di eseguire in sicurezza la rimozione del materiale dai binari della Vigezzina». La chiusura della statale 337 e della Vigezzina sta avendo pesanti conseguenze non solo per i frontalieri, ma anche per gli operatori economici della Valle Vigezzo. Il lungo ponte dell’Ascensione non ha visto, come da tradizione l’"assalto" degli svizzeri, ticinesi in primis. C’è il rischio che possa essere così il prossimo 6 giugno (Pentecoste), qualche speranza per il Corpus Domini (16 giugno).