Confine

Nel Lago Maggiore c’è una webcam che ‘spia’ il pesce persico

La ‘PersiCam’ osserverà la riproduzione, con l’obiettivo di aumentare la presenza di questa specie

(archivio Ti-Press)
27 aprile 2022
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Considerato che i pesci del Lago Maggiore non si fermano sul confine, l’iniziativa dell’associazione ‘La Pinta’ di Meina, località rivierasca della sponda piemontese del Verbano, farà certamente piacere ai pescatori ticinesi, oltre che ai loro colleghi lombardi. Nell’ambito di un progetto rivolto al ripopolamento del pesce persico, nei giorni scorsi ad Arona è stata posizionata una ‘PersiCam’, che oltre ad ammirare ciò che avviene nel lago permette di controllare i pesci: la telecamera subacquea che riprende in diretta le fascine posizionate nel Verbano.

È alimentata con pannelli solari in superficie e spostata da punto all’altro del lago. Si tratta di sei zone in cui, tra febbraio e marzo scorsi, sono state posizionate le fascine, cataste di legna che creano per i persici l’habitat ideale in cui deporre le uova. "L’obiettivo è comprendere quale sia la zona più adatta alla riproduzione", spiega Giorgio Comoli, assessore all’ambiente di Verbania, Comune che sostiene il progetto. "È un modo per valutare quali siano le condizioni ottimali nonché le problematiche per il ripopolamento di un pesce come il persico, considerato il ‘re’ d’acqua dolce e che nel nostro lago scarseggia. Ad esempio, spiegano gli esperti, l’acqua troppo fredda o stagnante non favorisce la riproduzione".

Le fascine – che sono state posizionate a Pallanza, Belgirate, Arona e Maccagno, nell’alto Varesotto, a ridosso della frontiera – sono formate da una piramide in ferro per evitare che i rami si stacchino con la spinta delle correnti. E se si verifica un problema, si interviene quasi in tempo reale grazie alle telecamere che consentono di seguire 24 ore su 24 ciò che avviene. Ogni fascina custodisce centinaia di migliaia di uova, che i pesci hanno iniziato a deporre i primi giorni di aprile, cioè quando l’acqua ha cominciato a scaldarsi. Di solito le uova vengono deposte fino a giugno. I risultati dell’operazione ‘PersiCam’ saranno valutati nel prossimo autunno nel corso di un incontro che il comune di Verbania ha organizzato a Villa Giulia.