Un novantenne morto è stato recuperato lungo il fiume Tresa, mentre il cadavere di un 71enne è stato trovato stamane prima dell’alba
Due drammi a Lavena Ponte Tresa. Nella tarda serata di giovedì i vigili del fuoco di Luino, insieme agli specialisti del soccorso acquatico, hanno recuperato nelle acque del fiume Tresa il corpo di un novantenne. A notare il corpo in acqua sono stati alcuni passanti, mentre il figlio dell’anziano lo stava cercando. Si è appreso che il 90enne aveva da poco scoperto di avere il Covid-19, ma non è stato accertato, al momento, se il gesto estremo possa essere legato alla positività. Il secondo corpo senza vita rinvenuto è quello di un 71enne che giovedì era uscito di casa per raccogliere nei boschi asparagi selvatici, ma non è rientrato nella propria abitazione. A lanciare l’allarme, intorno a mezzanotte e mezza, i familiari, in modo tale da far intervenire i soccorritori. Le ricerche si sono concentrate nella zona boschiva tra gli abitati di Lavena Ponte Tresa e Cadegliano Viconago. A intervenire insieme ai vigili del fuoco, anche gli operatori sanitari della Sos Tre Valli e dell’automedica, unitamente alle forze dell’ordine. Il corpo privo di vita dell’uomo è stato trovato stamane poco prima dell’alba. La Procura di Varese ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso.