La coppia, che aveva sottratto poco meno di 5’000 euro minacciando l’impiegata, è stata catturata dai carabinieri del comando di Varese lunedì sera
Non hanno fatto molta strada il presunto rapinatore, e la sua complice con la quale si era dileguato a bordo di un’auto, che lunedì mattina all’ora di apertura, mascherato con un passamontagna e armato con un martello, aveva assaltato l’ufficio postale di Dumenza, 1’400 abitanti a ridosso del Canton Ticino. Il bandito, per farsi consegnare i soldi custoditi in un cassetto (quasi 5mila euro, il bottino della rapina) aveva preso per i capelli e minacciato di colpirla con il martello l’unica impiegata delle Poste di Dumenza. Un’azione banditesca che aveva messo in apprensione gli abitanti di Dumenza, molti dei quali frontalieri in Ticino. La risposta degli investigatori non si è fatta attendere. I carabinieri del comando provinciale di Varese già nella serata di lunedì hanno arrestato il presunto autore della rapina, un 34enne con precedenti, e la sua complice, una 44enne del posto. La notizia degli arresti è stata però fornita solo nelle ultime ore, dopo la convalida del fermo della coppia da parte del gip del Tribunale di Varese. Per ora i carabinieri non hanno fornito ulteriori particolari sugli arresti che saranno resi noti dopo il via libera della magistratura. Si è comunque appreso che un ruolo importante lo hanno avuto i testimoni che hanno visto i due scappare.