Confine

Como punta le telecamere sui varchi di accesso della città

Novanta occhi elettronici sorveglieranno il territorio a supporto delle forze dell’ordine locali

(Ti-Press)
9 gennaio 2022
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Quaranta varchi di Como città, su arterie principali di ingresso e uscita, saranno monitorati da novanta ‘telecamere anticrimine’. Chi arriva dal Canton Ticino incontrerà i primi due occhi elettronici in via Brogeda, a fianco della ramina della dogana commerciale. Altri due ‘presidi’ saranno posizionati a Ponte Chiasso, cinque in via Bellinzona, uno a Monteolimpino, all’uscita della A9 e cinque a Tavernola, poco distante dalla dogana di Maslianico.

In previsione una spesa di un milione di euro, il ‘grande fratello’ è destinato a dare un supporto alle attività di indagine delle forze dell’ordine che, tramite l’applicazione di filtri avanzati, avranno la possibilità di ricostruire gli spostamenti di un veicolo sospetto rilevato presso i varchi di controllo, di ricercare tutti i transiti di un determinato veicolo, anche partendo da una targa parziale; oppure potranno visionare tutti i transiti di un varco in un determinato periodo in maniera rapida. Sarà inoltre possibile, per la Polizia locale, collegarsi alla banca dati della Motorizzazione civile, e dunque notificare i transiti, ad esempio, di mezzi non revisionati o non assicurati.

Come già accade per il sistema di videosorveglianza cittadino, anche questa nuova rete di occhi elettronici potrà essere utilizzata congiuntamente da tutte le forze di Polizia in modo autonomo e indipendente. Infine, il nuovo apparato potrà essere utilizzato anche per funzioni di rilievo dei dati del traffico, delle fasce orarie di picco o della velocità media di transito dei veicoli.