Dal generale della Grande Guerra Luigi Cadorna, a Gino Strada, medico fondatore di Emergency. Tutti plaudono, tranne la Lega
Cambia nome la scuola media di Pallanza, frazione di Verbania: da Luigi Cadorna, il generale della Grande Guerra, nato e sepolto a Pallanza, a Gino Strada, il medico impegnato sui fronti per salvare vittime di qualsiasi schieramento. Un cambiamento che intende essere un omaggio all’impegno umanitario e pacifico del chirurgo milanese, fondatore di Emergency, morto ad agosto. La proposta formulata dal collegio docenti, accolta dal consiglio d’istituto, di cui fanno parte anche rappresentanti di genitori, ha già ottenuto il parere positivo della giunta comunale, ma non piace a tutti. Incominciando dalla Lega.
La nuova denominazione ha già ottenuto il nulla osta dell’Ufficio scolastico provinciale, per cui – passaggio essenziale per intitolazioni a personaggi deceduti da meno di dieci anni – si attende l’autorizzazione ministeriale tramite il prefetto. «Sono cambiate le sensibilità, la cultura di fondo che anima le istituzioni educative. La figura di Gino Strada è più in sintonia con i valori che oggi vuole trasmettere la scuola – dice Raffaele Sisto, preside dell’istituto comprensivo Rina Monti Stella, di cui fanno parte le scuole medie Cadorna –. Sono consapevole che è una scelta che smuoverà qualche reazione politica, ma qui le ideologie non c’entrano proprio nulla. Gino Strada è stato un italiano che ha tenuto alto il nome del nostro Paese fondando Emergency, portando cure mediche nei contesti più difficili, salvando vite umane in mezzo ai bombardamenti. Un esempio che può ispirare i ragazzi». E la reazione da parte della Lega è stata immediata. In difesa del generale Cadorna compatte si sono schierate le associazioni militari.