Gli arresti, in totale 104 in tutta Italia, nel corso del maxi-blitz contro la cosca ’ndranghetista Molè, una delle famiglie più potenti di Gioia Tauro
Sono una trentina gli arresti effettuati nel Comasco nel corso del maxi-blitz contro la cosca ’ndranghetista Molè, una delle famiglie più potenti di Gioia Tauro. Complessivamente gli arresti sono 104 di cui 54 in Lombardia, tutti eseguiti dai finanzieri del Nucleo di polizia economia della Guardia di finanza di Como, che nell’inchiesta della Dda di Milano, guidata dal procuratore aggiunto Alessandra Dolci, ha avuto un ruolo molto importante. Nel corso dell’indagine che andava avanti da oltre due anni è stata sequestrata una tonnellata di cocaina destinata soprattutto al mercato lombardo. Droga proveniente dal Sud America e sequestrata nei porti di Gioia Tauro e Livorno. “Uno spaccato attualissimo del potere della ’ndrangheta – ha commentato il prefetto Francesco Messina, il direttore centrale anticrimine della polizia di Stato –, le indagini ci dicono che l’organizzazione criminale si muove allo stesso modo nelle diverse parti del territorio, anche dove aveva scelto di essere sottotraccia. Abbiamo riscontrato la stessa violenza al Sud come al Nord, la stessa pressione sul tessuto economico’’.
Se in Lombardia sono stati eseguiti 54 arresti, in Calabria le misure cautelari sono 36 e 14 in Toscana. Vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsione, usura, bancorotta fraudolenta, frode fiscale, corruzione e anche false fatturazioni. Le società “cartiere” sono ormai le lavatrici preferite dai padrini delle mafie, per ripulire milioni di soldi sporchi. Le indagini hanno portato anche a sequestri di società e immobili per tre milioni di euro. L’inchiesta ha certificato che i crescenti affari di droga durante l’emergenza della pandemia hanno determinato nuovi investimenti criminali. Nella tarda mattinata in Tribunale a Milano è prevista una conferenza stampa nel corso della quale saranno forniti nuovi particolari sul blitz di stanotte che nella sola Lombardia ha visto impegnato oltre duecento fiamme gialle della Guardia di finanza di Como.