L’intesa relativa allo sviluppo della mobilità transfrontaliera riguarda, tra l’altro, il cofinanziamento della ferrovia per Malpensa
Il Consiglio Regionale Lombardo ha approvato il Progetto di Legge che ratifica l’Intesa tra il Canton Ticino e la Regione Lombardia relativa allo sviluppo della mobilità transfrontaliera tra il territorio ticinese e quello lombardo. “L’obiettivo – spiega Roberto Mura, presidente della Commissione speciale rapporti tra Lombardia, Istituzioni Europee, Confederazione Svizzera e Province Autonome – è quello di rafforzare le relazioni transfrontaliere tra i reciproci territori mirando a definire la pianificazione futura delle reti di trasporto pubblico ferroviario e automobilistico. La sottoscrizione dell’intesa, già in atto da circa un decennio a seguito della precedente intesa del 2011, ha prodotto risultati importanti, come ad esempio l’attivazione della nuova Ferrovia Mendrisio-Varese, con l’avvio del servizio transfrontaliero attraverso il valico di Stabio, con tre linee suburbane, ciascuna con frequenza di un treno ogni ora.
I tre assi principali su cui si basa sono: la pianificazione dell’offerta ferroviaria a breve e medio termine, l’offerta transfrontaliera a lungo termine come base per la pianificazione delle infrastrutture e lo sviluppo dell’offerta di trasporto pubblico transfrontaliero su gomma, dettagliandone gli aspetti tecnici e trasversali.
Gli aspetti economici del servizio ferroviario – prosegue Mura – vengono definiti coerentemente con i contratti di servizio sottoscritti da Regione Lombardia (con Trenord) e Cantone Ticino (con Tilo). Il principio cardine è quello della territorialità: Regione e Cantone pagano rispettivamente la parte del servizio ferroviario che si svolge sul proprio territorio. A tale principio fa eccezione però la tratta da Varese a Malpensa che, in ragione dell’interesse prettamente elvetico al collegamento tra il Ticino e l’Aeroporto, gode di un cofinanziamento al 50% da parte del Cantone.
Di conseguenza, fissato il costo del servizio Varese-Malpensa in 6,8 milioni l’anno, il Cantone versa alla Regione Lombardia 3,4 milioni di euro all’anno, che la Regione utilizza per finanziare il contratto di servizio.
L’impatto finanziario dell’intesa – conclude Mura – riguarda, dunque, solo i 3,4 milioni di euro annui versati dal Cantone a Regione Lombardia dal 2021 al 2025; mentre tutti gli altri interventi previsti dall’Intesa sono finanziati con risorse già a bilancio nell’ambito delle politiche regionali in materia di trasporto pubblico locale.