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Fermate in dogana 1700 tazze di ‘Sua Maestà’ contraffatte

Gli oggetti di porcellana erano presentati come prodotti inglese, ma risultavano fabbricate in Thailandia

I controlli non mancano (Archivio Ti-Press)
30 agosto 2021
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Nel ricco bazar della contraffazione si trova di tutto e di più, ma sino a qualche giorno c'era un prodotto che mancava. Una lacuna (chiamiamola così) colmata dai funzionari dell'Agenzia delle dogane in servizio a Brogeda che hanno sequestrato 1700 tazze in porcellana, provenienti dal Regno Unito e presentate come prodotto inglese, ma risultate essere fabbricate in Thailandia. Insomma, le “famose” (le virgolette sono d'obbligo) tazze di “Sua Maestà” che per quanto è dato sapere sono molto ricercate e arrivano a costare sino a 1000 euro l'una. Al controllo della merce le tazze apparivano con le diciture “Made in Great Britain” e “Prodotto nel Regno Unito”, in evidente contrasto con quanto riportato nella dichiarazione doganale e sui documenti di accompagnamento. Dalle indagini svolte è stato accertato che le tazze erano in realtà prodotti thailandesi che, una volta importati nel Regno Unito, venivano decorati a stampa con l’aggiunta del “brand” e del “made in Great Britain”. La modalità di presentazione al pubblico delle tazze esaminate è stata ritenuta contraria alle norme del Codice del Consumo, che stabiliscono precisi obblighi informativi per la sicurezza del cittadino consumatore. Scontato che le 1700 false tazze di “Sua Maestà” saranno tolte dal mercato, l'importatore è destinato a pagare una salatissima multa.