La Guardia di Finanza del Gruppo Ponte Chiasso ha fermato un cittadino svizzero di origini italiane al valico turistico di Maslianico
Fermato in dogana con gioielli e preziosi per un valore di oltre 45'000 euro. I militari in forza alla Guardia di Finanza del Gruppo Ponte Chiasso hanno sottoposto a controllo un cittadino svizzero di origini italiane, diretto in Italia, nei pressi del valico turistico di Maslianico. Alla domanda di rito, volta ad accertare se avesse merce al seguito, il soggetto ha risposto negativamente. Tuttavia, non avendo ritenuto attendibile quanto dichiarato, i militari hanno approfondito il controllo, rinvenendo, all’interno del veicolo, numerosi gioielli e monili di notevole pregio, tra cui bracciali, orecchini, anelli e pietre preziose, dal valore complessivo di 45'079 euro. Per questa ragione è stato eseguito il sequestro finalizzato alla confisca della merce, essendosi configurata la fattispecie di contrabbando prevista dall’art. 292 del T.U.L.D., essendosi quest'ultimo configurato al di fuori degli spazi doganali, oltre all’evasione dell’Iva all’importazione ex art. 70 del D.P.R. 633/72. A seguito dei successivi accertamenti effettuati dai Funzionari dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli – Ufficio di Como-, l'ammontare complessivo dei diritti di confine evasi a titolo di dazio e Iva, è stato quantificato in 11'237,41 euro.