Confine

Aveva 1,2 chili di coca in auto. Condannato a 4 anni e 9 mesi

Nel novembre scorso il 27enne era stato fermato durante un controllo di routine mentre viaggiava in direzione della dogana di Brogeda

Nascosta in un'intercapedine dell'auto (archivio Ti-Press)
20 maggio 2021
|

Quattro anni e 9 mesi la condanna patteggiata in sede di udienza preliminare da un 27enne calabrese, residente a Giffoni e domiciliato a Zurigo, per detenzione e spaccio di 1 chilo e 200 grammi di cocaina che era destinata al mercato svizzero. Nel novembre scorso il giovane era stato fermato dalla Polizia di frontiera di Ponte Chiasso mentre, al volante di una Fiat Stilo, viaggiava in direzione della dogana di Brogeda. Il 27enne fu intercettato da un controllo di routine da parte degli uomini della polizia di frontiera. Una delle tante verifiche che in quei giorni venivano effettuate per l’emergenza sanitaria in seguito alla diffusione del Covid-19.

Il comportamento dell’uomo parse però subito sospetto, soprattutto per l’evidente nervosismo. Gli agenti decisero di proseguire il controllo negli uffici di Ponte Chiasso, con il supporto anche dei cani antidroga della Guardia di finanza. Uno scrupolo che si era rivelato azzeccato, visto che all’interno dell’auto – nascosto in un'intercapedine – era stato recuperato un involucro di forma rettangolare. Gli esami di laboratorio consentirono di stabilire che si trattava di cocaina. Oltre alla droga gli agenti della Polizia di frontiera di Ponte Chiasso sequestrarono anche euro e franchi svizzeri e due cellulari. Di fronte al Gup di Como il 27enne ha scelto la via del patteggiamento, per evitare una condanna ancor più pesante. Con il ricorso al rito alternativo ha beneficiato della riduzione di un terzo della pena.