Confine

Luino, basta scarichi fognari nelle acque del lago

Presentato il progetto di ampliamento e completamento della rete di smaltimento. Investimento di 4,3 milionidi euro, due anni di cantiere

10 maggio 2021
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 A Luino stop agli scarichi fognari nel Verbano. Se ne parla da anni. Ora sembra essere giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, anche perchè dalla qualità delle acque del lago Maggiore arriva un importante impulso al turismo, in sofferenza da anni e non solo a causa del Covid 19. Nei giorni scorsi è stato presentato il progetto di  ampliamento e completamento della rete fognaria di Luino: un ingente intervento che sarà effettuato da Alfa srl, la società che ha in gestione il settore acqua di quasi tutti i comuni della provincia di Varese. La durata dei lavori è di ventiquattro mesi.

Lavori che prevedono la riqualificazione e la sistemazione della rete fognaria in diversi punti della città. Il costo è di 4,3 milioni di euro. In viale Dante verrà realizzato un nuovo collettore e tre scolmatori (750mila euro circa), così come vi saranno interventi in via XV Agosto, piazza Risorgimento e via Battisti (162mila euro circa). Altri 192mila euro sono stati stanziati per sistemare la rete tra piazza Garibaldi e via Vittorio Veneto, mentre 170mila euro saranno utilizzati per realizzare la nuova premente in via Santa Rita. Oltre 682mila euro, invece, serviranno per l’opera tra via Cairoli Bassa e via XXV Aprile, 281mila euro tra viale Dante e via Libertà e 101mila euro per la stazione di sollevamento di Colmegna. Il lavoro più imponente è quello della vasca di prima pioggia in piazza Libertà, con un investimento totale pari a 1,9 milioni di euro. Piazza Libertà che, una volta terminati ottobre, è destinata a cambiare faccia.



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