Regola l'esercizio della tratta italiana ferroviaria fra Domodossola e il confine elvetico. Scongiurato il rischio di un blocco del servizio
Via libera da parte della commissione Trasporti della Camera al disegno di legge – primo firmatario, nonchè relatore, è il deputato ossolano del Pd Enrico Borghi – relativo alla proroga della concessione dell’esercizio della tratta italiana ferroviaria tra Domodossola e il confine elvetico.
Il testo approvato è composto da un solo articolo, e riforma la legge del 1998, che disponeva la proroga della concessione ferroviaria della linea Domodossola-Locarno fino al 31 agosto 2021. La nuova proroga è fissata al 31 agosto 2026. La gestione della linea da Domodossola a Locarno è disciplinata da una Convenzione internazionale tra l'Italia e Svizzera stipulata nel 1918 e che individua, all’articolo 1, il soggetto titolare della concessione nella “Società Subalpina di Imprese Ferroviarie”, che dopo oltre un secolo continua ad essere la concessionaria della tratta italiana della linea ferroviaria Vigezzina-Centovalli. L'approvazione della proroga ha scongiurato il rischio di un blocco del servizio, molto utilizzato dai frontalieri, oltre che dai turisti.