Lo stanziamento di 5,7 milioni di euro fa sperare nella risoluzione del problema. L'inizio dei lavori è previsto in autunno
Un fenomeno che si ripete. Nel fine settimana si è verificato un nuovo sversamento di liquami nel Lago Maggiore, nel centro di Luino, tra Palazzo Verbania e piazza Libertà, sul nuovo tratto di lungolago. A lanciare l'allarme sono state alcune persone che stavano camminando in riva al Verbano. Le acque sono diventate torbide, destando l’attenzione dei cittadini. Come in passato sono stati avvistati assorbenti e feci che galleggiavano.
Ciò che si è visto nel fine settimana è fenomeno noto da tempo nel paese lacustre, che si presenta ogni volta che l’assenza di precipitazioni rende il livello dell’acqua più basso e mostra i fondali del lago in una veste che fa a pugni con la salvaguardia dell’ambiente. Nella zona in cui si è verificato lo sversamento sono intervenuti i dipendenti comunali e gli operatori di Alfa Srl, il nuovo gestore che da un mese ha in carico tutta la rete fognaria del paese lacustre.
Un rapporto sull'accaduto è finito sul tavolo di Enrico Bianchi, sindaco di Luino da pochi mesi, che i campagna elettorale aveva preso l'impegno di porre rimedio alla questione degli sversamenti nel Verbano. E sembra di essere arrivato il momento per risolvere tutti i problemi, considerato che in due tempi sono stati stanziati quasi 5,7 milioni di euro. I lavori dovrebbero iniziare nel prossimo autunno.