I frontalieri e coloro che transitano lungo la statale 337 della Valle Vigezzo dovranno essere muniti di autocertificazione
Il comune di Re, paese di settecento abitanti al confine con il locarnese, dalle 18 di oggi è ''zona rossa''. L'ordinanza che isola il paese della valle Vigezzo è stata firmata da Alberto Cirio, presidente di Regione Piemonte. Tutte le scuole della valle Vigezzo (da quelle dell'infanzia alle medie superiori) chiuderanno da lunedì. Il paese di Re è il primo per il quale la Regione Piemonte è costretta ad applicare il protocollo di emergenza. Il lockdown rimarrà in vigore fino a venerdì 26. Una decisione che non è giunta inaspettata. Da giorni infatti la situazione di Re destava preoccupazioni per il rapido aumento del numero dei contagi. L’ultimo dato accertava 37 casi. C'è poi il rischio della presenza della variante inglese del virus. Il sindaco di Re, Massimo Patritti, la scorsa settimana aveva disposto la chiusura dell’asilo (14 alunni) e delle scuole elementari (29) dopo che due mamme erano risultate positive. A seguito della ''zona rossa'' di Re, i frontalieri e coloro che transitano lungo la statale 337 della Valle Vigezzo dovranno essere muniti di autocertificazione. Stessa misura per gli abitanti del piccolo comune di frontiera.