Serviranno a finanziare i lavori per la definitiva messa in sicurezza degli ultimi cinque chilometri da Re al confine di Stato di Ponte Ribellasca
Centodieci e non più 70, come si è sempre saputo, sono i milioni di euro a disposizione dell'Anas, per finanziare i lavori per la definitiva messa in sicurezza degli ultimi cinque chilometri da Re al confine di Stato di Ponte Ribellasca della statale 337 ''della Val Vigezzo'' di cui si parla da una trentina di anni e, purtroppo, spesso al centro di tragedie. Come quella del 1° aprile, giorno di Pasqua, del 2017 che è costata la vita a due coniugi del Locarnese, schiacciati e uccisi da grossi massi che a Meis si erano staccati dalla parete rocciosa.
Lo si è appreso dopo l'incontro in video conferenza fra l'amministratore delegato dell'Anas Massimo Simonini e il presidente di Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore alla viabilità Marco Gabusi, nel corso del quale si è fatto il punto sui nodi aperti nella viabilità piemontese. Simonini sta ''incontrando'' tutte le Regioni italiane e ciò si inserisce nella predisposizione del Recovery Plan. L'aumento dello stanziamento deriva dalla rimodulazione dell'investimento originario (che risale ad una quindicina di anni fa) alla luce della progettazione definitiva in corso a Roma.
Confermato che i lavori sono stati suddivisi in due lotti: il primo, da 10 milioni di euro, riguarda gli interventi di messa in sicurezza dei versanti nel tratto tra Re e Ponte Ribellasca. Prevede, in particolare, interventi di stabilizzazione del versante con pulizia e disgaggio delle pareti di roccia e la realizzazione di reti di contenimento in aderenza e barriere paramassi. L'inizio di questi lavori è slittato al prossimo mese a causa del Covid. Il secondo lotto, per un investimento complessivo di 100 milioni di euro, prevede interventi di adeguamento della sede stradale che si sviluppa nei cinque chilometri della statale dei frontalieri. Fra le opere più importanti si segnalano la costruzione di tre ponti (due lunghi 50 metri, il terzo 35 metri), quattro viadotti rispettivamente da 55, 88, 95 e 100 metri e due gallerie naturali, lunghe da 840 e 255 metri. Ciò che non è ancora chiaro, e questo non è certamente un aspetto secondario, è quando saranno aperti i cantieri e la durata dei lavori. Per quelli del primo lotto indicativamente si ipotizza la durata di 10-12 mesi.
A questo punto c'è d'aggiungere che lungo la statale 337 sono in corso gli interventi di manutenzione straordinaria dei ponti e dei viadotti per un importo di 3,6 milioni di euro. A breve inizieranno lavori di manutenzione in parete (non nel territorio di Re) per una spesa pari a 1,7 milioni di euro.