Confine

Monsignor Grampa ha dato l'ultimo saluto a don Clerici

Il vescovo emerito di Lugano, compagno di seminario, ha ricordato come il sacerdote abbia saputo portare 'un vento di novità'

La sua pastorale l'ha condotto anche nel Mendrisiotto (Ti-Press)
10 gennaio 2021
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La messa funebre di don Franco Clerici, 83enne sacerdote comasco, parroco in Ticino, sabato mattina nella chiesa parrocchiale di Bulgarograsso è stata presieduta da monsignor Pier Giacomo Grampa, vescovo emerito di Lugano, suo compagno di seminario in riva al Ceresio. Partecipe al lutto anche monsignor Valerio Lazzari, attuale vescovo di Lugano.

''La serietà della preparazione, la generosità della testimonianza, quello spirito capace di far sorridere e la sua capacità di cogliere gli aspetti vivi della vita'' l'affettuoso ricordo di monsignor Grampa, nel ricordare dapprima il compagno di seminario e poi gli anni di sacerdozio di don Clerici, tra incarichi pastorali e da docente, quasi tutti in Ticino. ''Lo stile di don Franco fu quello di portare sempre un vento di novità, di libertà, di apertura, di testimonianza anticonformista, convinto che se Dio ci ha amati anche noi dobbiamo amare senza condizionamenti o preclusioni, con coraggio, con generosità, non temendo il soffio di venti avversi''.

Venti contrari che, ha ricordato il vescovo emerito di Lugano, don Clerici conobbe nel 1968, anno in cui entrò alla Magistrale di Locarno come docente di religione. ''Portando l'insegnamento del Concilio nella scuola sull'obiezione di coscienza, contestando il servizio militare, nel tranquillo ambiente elvetico, incontrò incomprensione e difficoltà. Il ministero nella scuola, vicino ai giovani, lo gratificò molto''. Monsignor Grampa si è soffermato sugli anni, dal 2000 ai nostri giorni, che don Clerici ha trascorso a Bulgarograsso, sue paese d'origine: ''Di questo ministero voi siete stati i più fortunati e gli dovete ricordo, gratitudine e riconoscenza''.