In talune regioni somministrare il 20-35% delle dosi disponibili, nel Comasco e Varesotto solo il 3%. Nuovi record di contagi negli Usa e Gran Bretagna
Sono 72'397 le persone vaccinate contro il coronavirus in Italia, secondo l'ultimo dato disponibile sul portale online del commissario straordinario per l'emergenza. In testa per numero di somministrazioni il Lazio con 16'366 vaccinazioni (il 35,7% delle dosi disponibili); subito dietro il Piemonte (9'478 e 23,2%), la Toscana (6'824 e 24,4%) e la Campania (6'671 e 19,7). Molto indietro la Lombardia (2'446 e 3%). Stupisce proprio il dato della Lombardia, dove nella giornata di sabato solo il 2,7% delle dosi di vaccino disponibili era stato somministrato. A Como e Varese sfiora il 3% la percentuale delle dosi somministrate. Sotto accusa la gestione della sanità. E il problema finisce in politica. Bordate da parte delle opposizioni. Soprattutto dai 5Stelle: «Se questo è dovuto al periodo feriale o a una scarsa organizzazione regionale, lo vedremo nei prossimi giorni. Evidentemente al Pirellone l’anno inizia il 19 gennaio (data del primo Consiglio regionale), sempre con molta calma. Di sicuro la geniale strategia pilatesca elaborata dal duo Fontana&Gallera non sta funzionando. In Lombardia, infatti, la direttiva che la Regione ha inviato alle 65 strutture hub incaricate della campagna vaccinale è semplice e chiara: fate come volete».
Intanto gli Stati Uniti registrano un nuovo record di contagi con oltre 277'000 infezioni in un solo giorno. Nel paese più colpito al mondo dalla pandemia si contano ormai 20,4 milioni di casi e quasi 350'000 morti. Mentre le infezioni, come in tutto l'emisfero nord del pianeta, sono aumentate negli ultimi mesi, lo scienziato Anthony Fauci ha avvertito pochi giorni dopo Natale che il peggio della pandemia potrebbe ancora venire. Intanto prosegue il programma di vaccinazioni: 4,2 milioni le persone vaccinate, 13 i milioni di dosi distribuite. Il presidente uscente, Donald Trump, aveva promesso 20 milioni di vaccinazioni entro fine 2020.
A sua volta il Regno Unito brucia un nuovo record di contagi: sono stati 57'725 nelle ultime 24 ore, il massimo dall'inizio della pandemia. È il quinto giorno di fila che si superano i 50mila nuovi casi. L'Inghilterra si conferma l'area più in crisi. Yvonne Doyle, direttrice della Public Health England, ha avvertito che la trasmissione del virus è molto alta.
Coprifuoco anticipato di due ore – alle 18 anziché alle 20 – da oggi in 15 dei 101 dipartimenti francesi, quelli in cui la trasmissione della pandemia è più preoccupante. Il provvedimento, che riguarda soprattutto regioni dell'est e del centro del paese, coinvolge 6 milioni di francesi su 65. In questa vasta area, particolarmente colpita dal Covid, molti sindaci reclamavano misure ancora più restrittive.