Confine

'Se chiusura regioni si protrae, possibile norma per affetti'

Il senatore italiano Alessandro Alfieri, ha detto che, se le restrizioni delle zone rosse si protrarranno, si valuterà una norma ad hoc per gli affetti

(Ti-Press)
10 novembre 2020
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Il senatore varesino del Partito Democratico Alessandro Alfieri, capogruppo della Commissione Affari Esteri, ha dichiarato ai microfoni di Radio Ticino che, riguardo le restrizioni ai movimenti da e verso le zone rosse e arancioni italiane, che ha riflessi anche in Ticino essendo la Lombardia e il Piemonte, appunto, zone rosse, il governo italiano si impegna a mantenere le frontiere aperte per i lavoratori, aspettandosi collaborazione in tal senso dalla Svizzera. Alfieri ha inoltre precisato che al momento non ci sono contatti con il Consiglio di Stato, essendo la questione delle frontiere materia federale, per cui è Berna in questo momento a essere interlocutrice del governo italiano. 

Riguardo la questione delle coppie di fatto, circa le visite fra i partner a cavallo di Svizzera e Italia, il senatore italiano ha auspicato che la situazione attuale duri solo un paio di settimane, e che nel caso essa si protragga oltre, verrà valutata una norma ad hoc per tali situazioni, per evitare che si ripeta la situazione vissuta in primavera da molte persone. Attualmente, precisa, allo stesso modo in cui non è permesso far visita ai parenti e amici da un comune all'altro in una zona rossa o arancione, allo stesso modo non è consentito fra il Ticino e la Lombardia o il Piemonte, eccezion fatta per l'accudimento di familiari che necessitano di cure e per le visite ai figli da parte dei genitori separati.