Sorpreso dalla Polizia locale viene accusato di 'atti osceni in luogo pubblico' e sanzionato con un'ammenda di oltre 3mila euro
Un bisognino può essere pagato caro. È di 3'300 euro la multa inflitta a un 70enne pensionato comasco accusato di ''atti osceni in luogo pubblico'', reato depenalizzato, ma pesantemente sanzionato. La multa per aver fatto pipì sul ciglio della strada può arrivare a 10mila euro. Il pensionato, dopo aver accostato la propria autovettura, ha fatto co che non doveva ed è stato notato da una pattuglia della polizia locale. ''Non ce la facevo più a trattenerla'', si è giustificato. Una vicenda destinata a far discutere e che è rimbalzata subito sui media italiani, tanto più che la colpa del pensionato sarebbe stata quella di non essersi allontanato di qualche metro dall’auto, inoltrandosi nel bosco, nascosto così alla vista degli automobilisti di passaggio. ''È un’area che stiamo abitualmente tenendo d’occhio - spiega il commissario capo Alessandro Casale – proprio perché ci sono stati segnalati diversi problemi''. Il pensionato ha fatto sapere che ricorrerà al giudice di pace di Como.