Confine

Luinese, recuperato il corpo senza vita del disperso

Travolto dalla corrente di un torrente, il 38 residente nel comasco era sparito sabato. Ingente il dispositivo di ricerca messo in atto

((Vigili del fuoco))
3 settembre 2020
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È stato ritrovato nella mattinata di oggi il corpo di Andrea Galimberti, 38enne imprenditore comasco, residente a Uggiate Trevano, scomparso sabato scorso mentre si trovava assieme a un amico nei boschi della Veddasca, a ridosso del confine con il Ticino, alla ricerca di funghi. Il corpo del giovane comasco è stato riconosciuto dai genitori che in questi giorni, assistiti da uno psicologo, hanno seguito le ricerche. «Si è nostro figlio»' le poche parole pronunciate. Caduto nel torrente Molinera mentre imperversava il nubifragio che ha flagellato tutto l'alto luinese - causando notevoli disagi in tutta la zona - del giovane imprenditore comasco si erano perse le tracce, così da far scattare l'imponente macchina dei soccorsi, che ha visto anche la partecipazione della polizia cantonale ticinese e dell'ufficio federale Svizzero per le telecomunicazioni. Questi ultimi avevano allestito un ponte radio mobile a Ronco sopra Ascona, risultato molto utile ai tecnici del Tlc Servizio telecomunicazioni regionale e ai vigili del fuoco impegnati nelle ricerche. Il ripetitore radio posizionato in Ticino ha garantito le comunicazioni radio tra le squadre impegnate nelle ricerche e l'Ucl (Unità di crisi locale) allestita ne comune di Maccagno.

La morfologia del territorio ha ostacolato le comunicazioni tra le squadre

Comunicazioni che sino a ieri erano precluse dalla morfologia del territorio.  Il corpo del giovane scomparso è stato ritrovato solo ieri dopo gli uomini del Saf (Speleo alpino fluviale) dei Vigili del fuoco.  I soccorritori sono riusciti a calarsi nella forra che si trova a trecento metri dal punto in cui l'imprenditore comasco era stato travolto dal torrente in piena. Nelle giornate martedì e mercoledì scorsi sono stati ritrovati alcuni documenti del 38enne comasco, riconosciuti dall'amico con il quale si trovava alla ricerca di funghi. Motivo per cui per ieri è stato deciso un impiego massiccio di risorse: oltre sessantacinque tra vigili del fuoco, volontari del soccorso alpino, nuclei navali di carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera. Sono stati impiegati tre mezzi navali e un elicottero. Uno spiegamento di forze che ha consentito di ispezionare i sei chilometri del torrente Molinera sino alla foce, dalle parti di Luino I mezzi navali hanno perlustrato le coste del lago. Tutto questo sino alle 11, momento in cui è arrivata la notizia del ritrovamento del corpo dello scomparso, recuperato alle 13.