Travolto dalla corrente di un torrente, il 38 residente nel comasco era sparito sabato. Ingente il dispositivo di ricerca messo in atto
È stato ritrovato nella mattinata di oggi il corpo di Andrea Galimberti, 38enne imprenditore comasco, residente a Uggiate Trevano, scomparso sabato scorso mentre si trovava assieme a un amico nei boschi della Veddasca, a ridosso del confine con il Ticino, alla ricerca di funghi. Il corpo del giovane comasco è stato riconosciuto dai genitori che in questi giorni, assistiti da uno psicologo, hanno seguito le ricerche. «Si è nostro figlio»' le poche parole pronunciate. Caduto nel torrente Molinera mentre imperversava il nubifragio che ha flagellato tutto l'alto luinese - causando notevoli disagi in tutta la zona - del giovane imprenditore comasco si erano perse le tracce, così da far scattare l'imponente macchina dei soccorsi, che ha visto anche la partecipazione della polizia cantonale ticinese e dell'ufficio federale Svizzero per le telecomunicazioni. Questi ultimi avevano allestito un ponte radio mobile a Ronco sopra Ascona, risultato molto utile ai tecnici del Tlc Servizio telecomunicazioni regionale e ai vigili del fuoco impegnati nelle ricerche. Il ripetitore radio posizionato in Ticino ha garantito le comunicazioni radio tra le squadre impegnate nelle ricerche e l'Ucl (Unità di crisi locale) allestita ne comune di Maccagno.
Comunicazioni che sino a ieri erano precluse dalla morfologia del territorio. Il corpo del giovane scomparso è stato ritrovato solo ieri dopo gli uomini del Saf (Speleo alpino fluviale) dei Vigili del fuoco. I soccorritori sono riusciti a calarsi nella forra che si trova a trecento metri dal punto in cui l'imprenditore comasco era stato travolto dal torrente in piena. Nelle giornate martedì e mercoledì scorsi sono stati ritrovati alcuni documenti del 38enne comasco, riconosciuti dall'amico con il quale si trovava alla ricerca di funghi. Motivo per cui per ieri è stato deciso un impiego massiccio di risorse: oltre sessantacinque tra vigili del fuoco, volontari del soccorso alpino, nuclei navali di carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera. Sono stati impiegati tre mezzi navali e un elicottero. Uno spiegamento di forze che ha consentito di ispezionare i sei chilometri del torrente Molinera sino alla foce, dalle parti di Luino I mezzi navali hanno perlustrato le coste del lago. Tutto questo sino alle 11, momento in cui è arrivata la notizia del ritrovamento del corpo dello scomparso, recuperato alle 13.