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Valsolda, due candidati per il sindacato

A contendersi il posto - che era di Giuseppe Farina, condannato a tre anni e mezzo per corruzione - saranno Mario Bonacina e Laura Romanò

Scorcio di San Mamete, frazione di Valsolda (provincia di Como) (Foto Ti-Press/Archivio)
27 agosto 2020
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Un appuntamento elettorale, quello del 20-21 settembre a Valsolda, per cambiare pagine. Dimenticare l'arresto, la mattina del 1° agosto dello scorso anno, dell'ex sindaco Giuseppe Farina per corruzione, induzione a dare o promettere utilità e abusi edilizi. Reati per i quali Farina è stato condannato a 3 anni e 6 mesi e al pagamento di una multa di 30mila euro. Due i candidati per la poltrona di sindaco. Sono entrambi espressione di liste civiche: una caratteristica, per i comuni con una popolazione di poche migliaia di abitanti. Gli aventi diritti al volto a Valsolda sono infatti 1.647. I candidati sono Mario Bonacina per Progetto Valsolda e Laura Romanò per la Nuova Valsolda Voltiamo Pagina.

Oltre alla nomina diretta del sindaco il 20-21 settembre dovranno essere eletti i dieci componenti del Consiglio Comunale, sei di maggioranza e quattro di minoranza. Sarà nominato sindaco il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti, dopo che sarà stata superata la quota dei votanti, fissata al 50% degli aventi diritto al voto, più uno. Per Progetto Valsolda sono candidati Gianfranco Pedrazzini, Francesco Pozzi, Claudio Colocci, Norma Curti, Cinzia Bedignani, Ivana Meazza, Anna Turcati, Alessandro Mollisi, Viorel Bilt e Alessandra De Bernardi. La Nuova Valdosa Voltiamo Pagina candida invece Lucilla Baldino, Davide Barelli, Kristos Berisha, Gianfranco Centrobe, Luca Falzari, Gabriele Gorni, Gabriele Montemarano, Oriano Pagani, Claudio Personesi, Raffale Massimo Pollice.