Confine

Confine: finta messa, birra e Madonna ‘incappucciata’

A Maccagno gli atti sacrileghi di un gruppo di giovani, la cui posizione è al vaglio dei Carabinieri

Foto da Facebook “Amis de Macagn”, postate da G. Demichelis
23 luglio 2020
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Un gruppetto di cinque-sei giovani, la cui posizione è al vaglio dei carabinieri di Luino, nella serata di mercoledì si sono resi protagonisti di gravi atti sacrileghi, come “celebrare” una finta messa e incappucciare la statua della Madonna, posizionata nelle vicinanze della darsena. È accaduto a Maccagno con Pino e Veddasca, località lacustre poco oltre il confine svizzero. A segnalare l'accaduto è stato il parroco del paese.

I militari hanno trovato alcuni video che sui social network ritraggono i giovani durante la finta messa, “celebrata” nel Santuario della Madonna della Punta, il portone era socchiuso: dopo aver indossato i paramenti liturgici, trovandoli in sacrestia, sono saliti sull’altare. Poi, si sono diretti in riva al lago, vicino alla darsena dove è posizionata una madonnina. Lì hanno bivaccato e bevuto numerose bottiglie di birra, lanciate poi contro la roccia. Prima di allontanarsi hanno coperto la statua della madonnina con il cartone della birra. Mercoledì mattina sono stati scoperti gli atti sacrileghi e vandalici del gruppetto. «Se le persone non sono capaci a vivere nel rispetto, l'unica risposta è quella della giustizia», il commento del sindaco Fabio Passera, interprete dello sconcerto della comunità maccagnese.