Entro la fine di luglio il via ai lavori su questa martoriata arteria di collegamento con le Centovalli
Entro fine mese (finalmente) inizieranno i lavori previsti dal 1° stralcio per la messa in sicurezza della statale 337 della Valle Vigezzo, sui versanti che nel comune di Re , dalla frazione di Meis al confine di Stato di Ponte Ribellasca. Lavori che comportano una spesa per 10 milioni di euro e interessano anche il versante dal quale il 1° aprile 2018, giorno di Pasqua, si è staccata la frana che si è portato via i coniugi ticinesi che a bordo della loro autovettura percorrevano la statale della Valle Vigezzo per raggiungere il Santuario della Madonna del Sangue, situato nel territorio del comune di Re. La notizia è stata fornita nel corso di un un tavolo di aggiornato tra i tecnici dell'Anas e i rappresentanti degli Enti territoriali del Vco che si è tenuto ieri in prefettura a Verbania.
Venerdì 17 luglio sarà siglato il contratto con l'impresa che si è aggiudicata i lavori che prevedono il consolidamento dei versanti prospicienti l’asse della statale e l’installazione in punti localizzati delle barriere paramassi. Formalizzato il contratto, l’avvio dei lavori è previsto nei giorni a seguire previa organizzazione di cantiere con l’impresa appaltatrice. La durata del cantiere è prevista in sette/otto mesi, ma considerato che si va incontro alla stagione invernale, per cui lavorare su parete rocciose potrebbe presentare non pochi rischi, non si escludono interruzioni. E' stato ribadito che non sarà necessario interrompere il traffico. Se disagi ci saranno, saranno contenuti. Entro il prossimo mese di novembre sarà ultima la progettazione definitiva del 2° stralcio funzionale, che ha subito un rallentamento a causa delle difficoltà connesse all'emergenza Coronavirus. I prossimi lavori prevedono una spesa per 60 milioni di euro. Somma che, a disposizione da una dozzina di anni, consentirà di mettere in definitiva sicurezza la statale 337 della Valle Vigezzo di cui si parla da una trentina di anni, dalla tragedia del 1993 anno in cui una frana si portò via tre giovani frontalieri, fra cui una ragazza.
Questi lavori prevedono la messa in sicurezza dei tratti della statale soggetti al rischio di caduta massi attraverso la realizzazione di opere di protezione e gallerie, l’adeguamento in sede del tracciato e lavorazioni su rettifiche plano-altimetriche nella galleria, costruita dopo la tragedia del 1993. In questo caso i lavori dovrebbero incominciare nei primi mesi del 2021, per concludersi nell'arco di due anni. In questo caso sarà necessario chiudere la statale dei frontalieri ossolani, che dovranno passare dalla provinciale della Cannobina. I tecnici Anas hanno inoltre informato che a giorni inizieranno i lavori di risanamento del viadotto Gagnone, lungo la statale 337 a Druogno, il primo di una serie di interventi della stessa natura che hanno lo scopo di intervenire direttamente sulle strutture, risanandole in maniera definitiva: lavori di manutenzione straordinaria delle superfici in calcestruzzo, dei manufatti di appoggio, dei giunti di dilatazione e delle strutture di ponti e viadotti lungo la statale della Valle Vigezzo. Spesa prevista 3,5 milioni di euro.