Il 54enne, precipitato in un canalone e ricoverato in gravi condizioni, è morto questa notte. Vane le cure dei medici dell'ospedale di Novara
Non ce l'ha fatta il 54enne escursionista svizzero, ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Maggiore di Novara, dopo che è precipitato per trenta metri in un canalone nel Parco nazionale della Valgrande, che confina con il Canton Ticino. L'uomo è deceduto la scorsa notte, nonostante le cure dei medici dell'ospedale novarese.
Quando si è verificata la tragedia, l'escursionista svizzero – di cui i soccorritori non hanno fornito né generalità né informazioni sul cantone di residenza – era in compagnia di un amico, pure lui svizzero, che ha lanciato l'allarme.
Sul posto, tra il Pizzo Marona e il Monte Zeda, sono giunti i soccorsi del 118. Il medico 'rianimatore' si è calato con il verricello nel canalone. Le condizioni dello sfortunato escursionista, recuperato con difficoltà dagli uomini di Soccorso alpino della stazione di Valgrande, sono apparse subito gravissime.
Una volta intubato, l'elisoccorso ha trasportato l'uomo d'urgenza all'ospedale novarese, per essere ricoverato in rianimazione.