Sospeso l'equipaggio ubriaco sul battello a Como

Sospensione come provvedimento cautelare in attesa di altre eventuali decisioni. È la decisione presa dalla Navigazione Lago di Como nei confronti dei tre componenti dell’equipaggio della motonave 'Fra Cristoforo' che lo scorso venerdì erano in plancia della nave in servizio verso Como, con 72 passeggeri a bordo, quasi tutti turisti inglesi, in stato di ubriachezza.

I tre – rispettivamente comandante, macchinista e addetto alle manovre di attracco – avevano tassi alcolici elevati: da 1,40 a un massimo di 2,40 per uno di loro. Hanno rispettivamente 44, 29 e 28 anni ed abitano sul lago. Risultano sospesi dal servizio da sabato.

La notizia è stata comunicata con una nota ufficiale dei vertici della società: ''Navigazione Laghi giudica gravissimo quanto accaduto così come si prospetta dai primi accertamenti e ha provveduto immediatamente a sospendere dal servizio il personale coinvolto; non esiterà inoltre a prendere opportuni provvedimenti adeguati al grave comportamento avvenuto''. La segnalazione del comportamento dell’equipaggio è arrivata da uno dei passeggeri a bordo della motonave. Il turista aveva visto il lancio di una bottiglia. Da qui un messaggio alla direzione della Navigazione Lago di Como, che a sua volta ha avvertito i carabinieri che erano all'attracco. Ai comandi c'era un nuovo comandante che da Tavernola in motoscafo aveva raggiunto la motonave. Le conseguenze per i tre marinai potrebbero essere molto più pesanti. ''Il licenziamento è una delle possibili sanzioni – dice Giovanni Bizzarri, direttore della Navigazione Lago di Como –. Il regolamento prevede anche la retrocessione dell'equipaggio, un demansionamento, significa essere spostati ad altre occupazioni''. Toccherà a una commissione d'inchiesta interna valutare i fatti e decidere quali provvedimenti prendere.