Ridotte mediamente di un terzo le concentrazioni annuali di Pm10 dal 2005 al 2018. Più che dimezzati i giorni con superamento del limite delle concentrazioni
È una notizia che interessa anche il Canton Ticino, dove l'inquinamento atmosferico è “importato” dalla Lombardia. E la notizia è che l'aria in tutta la Lombardia è migliorata. Lo rivelano i dati dell'Arpa (l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) e uno studio effettuato da Cnr e Università degli Studi di Milano.
Secondo il rapporto sulla qualità dell'aria 2018 stilato da Arpa Lombardia, le concentrazioni annuali di PM10 nella regione dal 2005 al 2018 si sono ridotte mediamente del 34 per cento permettendo di rientrare entro i limiti europei. Dal rapporto si apprende che in tutta la regione la riduzione media annuale delle PM10 nel periodo 2000-2014 (cioè la velocità del miglioramento) è stata molto superiore rispetto alla media europea: 1,3 microgrammi per metro cubo all'anno contro 0,6-0,9 microgrammi per metro cubo.
Sono diminuiti anche i giorni di superamento del limite delle concentrazioni di PM10, che hanno visto una riduzione del 59 per cento negli ultimi 13 anni. Anche rispetto a questo dato la Lombardia ha avuto una performance di riduzione migliore rispetto alla media europea: 2,3 microgrammi per metro cubo all'anno contro 0,9-1,4 microgrammi per metro cubo all'anno. Negli ultimi decenni inquinanti come il benzene, il monossido di carbonio, l'anidride solforosa, sono rientrati – sottolinea la Regione - sotto i limiti in tutta la Lombardia e ora si sta portando avanti la battaglia contro PM10 e ossidi di azoto (NOx). “Le misure adottate in questi anni da Regione Lombardia hanno contribuito al miglioramento della qualità dell'aria – afferma l'assessore regionale all'Ambiente, Raffaele Cattaneo -. Oggi di gran lunga più respirabile rispetto a 10 o 20 anni fa e decisamente migliore rispetto a 30 o 40 anni fa”.