Confine

Domani si terrà l'interrogatorio di Alessandro Proto

Il 44enne finanziere milanese con residenza a Novazzano è stato arrestato ieri mattina per truffa aggravata ai danni di una donna affetta da cancro

13 giugno 2019
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E' prevista per domani al Bassone, carcere di Como, l'interrogatorio di garanzia di Alessandro Proto, 44enne finanziere milanese, con residenza a Novazzano, ma con casa e studio a Como, dove è stato arrestato ieri mattina per truffa aggravata ai danni di una donna affetta da cancro, contattata attraverso linkedin, il social su cui ''l'impostore'' promuoveva le sue attività finanziarie e immobiliari.

Proto lo scorso febbraio viene a sapere che la donna da sette anni lotta contro un tumore (ha subito tre interventi chirurgici, terapie radio e attualmente anche una chemio). Proto racconta di aver perso una figlia di 10 anni, morta in Ticino di tumore e che in conseguenza della tragedia, l'altro figlio ha avuto un crollo psicologico ed è stato ricoverato per mesi in una struttura svizzera. ''Queste notizie mi hanno sconvolto - racconta la donna alla Guardia di finanza del capoluogo lariano -. Anche perchè stavo vivendo il dramma personale della stessa malattia''. 'L'impostore'', affermando di attraversare un periodo di crisi finanziaria, chiede alla donna prestiti, che lo aiuta caricando le poste pay. Lo ha fatto per pagare il trasferimento del corpo della figlia in Italia, per pagare il ricovero del figlio in una struttura psichiatrica, per pagare i conti con la giustizia per una asserita persecuzione ai suoi danni. Tra febbraio e aprile scorsi la donna, il marito e alcuni loro amici versano complessivamente 133 mila euro. Stando all'accusa Proto avrebbe anche promesso un interessamento, alla donna e al marito, per una inesistente cura innovativa. Quando a fine aprile la donna si rende conto di essere stata truffata presenta una denuncia alla Procura di Como.

Una trasmissione televisiva ha rischiato di far fallire l'inchiesta. Proto venuto a conoscenza dell'inchiesta ha anche tentato di convincere la donna a ritirare la querela. Oltre che di truffa aggravata, ''l'impostore'' è accusato anche di autoriciclaggio, in quanto avrebbe girato i soldi della truffa su conti di gioco on line.