A Malnate il monitoraggio delle deiezioni canine è iniziato sei mesi fa. Le multe sono state di 75 euro. L'iniziativa sarà potenziata
La 'cacca' dei cani a Malnate, comune varesino a una manciata di chilometri dal Gaggiolo, costa una multa di 75 euro a 44 padroni 'indisciplinati' e pizzicati dalle guardie ecozoofile volontarie del Nucleo Oipa di Varese. Questo in sintesi il bilancio di sei mesi di monitoraggio delle deiezioni canine. Per due volte la settimana i vigilanti hanno raccolto 117 deiezioni canine abbandonate per le vie della cittadina. I campioni hanno consentito di risalire al Dna di 76 cani, con una percentuale di riuscita del test pari al 65 per cento.
Soddisfatta dal risultato ottenuto, l'Amministrazione comunale malnatese ha messo in cantiere nuove azioni di rilancio e potenziamento dell'iniziativa. La più significativa consiste nell'incremento dei turni di servizio delle guardie ecozoofile, con lo scopo di verificare il possesso del kit per la raccolta delle deiezioni e, tramite il lettore microchip, l'avvenuta esecuzione del test Dna dell'animale. Inoltre, è in fase di perfezionamento il software che consentirà di gestire e aggiornare la banca dati riferiti ai cani residenti a Malnate.
Dagli uffici comunali un avvertimento: ''Chi ama e rispetta veramente il proprio animale lo dimostra anche e soprattutto rispettando le regole e la propria città. Ricordiamo per questo, ai pochi che ancora non hanno adempiuto al regolamento o che continuano a comportarsi in maniera incivile, che la furbizia non paga e che, certamente, pagheranno le conseguenze del loro comportamento''. E già in molti proprietari di cani hanno scoperto le conseguenze. Considerati i risultati ottenuti a Malnate e le condizioni delle strade di tutti i comuni, a causa non dei cani, bensì dei loro proprietari, le misure prese dal comune a ridosso del Mendrisiotto, dovrebbero far scuola.