Da domani transitabile a fasce orarie; sul luogo della frana di Meis proseguono i lavori per la messa in sicurezza
L'ingegner Angelo Gemelli, direttore dell'Area compartimentale Anas Torino oggi alle 13.30 ha firmato l'ordinanza che da domani consente la riapertura della statale 337 della Valle Vigezzo, chiusa dal 1° aprile a seguito della frana caduta a Meis, frazione di Re, causando la morte di una coppia di coniugi locarnesi. Sarà una riapertura parziale e nel caso di necessità a senso unico alternato, regolato da un semaforo. Il primo giorno la statale da Re alla dogana di Ponte Ribellasca sarà transitabile dalle 5.30 alle 8; dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 8 del giorno successivo. Nella giornata di domenica non sono previste limitazioni. La decisione di riaprire l'arteria stradale della Valle Vigezzo è stata presa dopo un sopralluogo che si è tenuto stamane. Sopralluogo che ha escluso rischi per gli automobilisti, anche se non sono ancora completamente terminati i lavori per la definitiva messa in sicurezza della parete rocciosa dalla quale si è staccata la frana. I lavori consistono nella posa degli ancoraggi della rete paramassi. Per la completa riapertura della statale 337 bisogna attendere ancora qualche giorno. Come è facile comprendere le fasce orarie di apertura della statale Valle Vigezzo sono state decise per rispondere alle legittime attese dei frontalieri che in questi due mesi per raggiungere il posto di lavoro hanno allungato il percorso per una trentina di chilometri. Soddisfazione anche a Cannobio per la fine dell'emergenza, che nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti con un traffico impazzito. Mille i frontalieri ossolani occupati in Ticino.