Confine

'Le tangenziali si pagano'. E fioccano le polemiche

Reazione da parte dei sindaci sul fronte di Como e Varese. La gratuità annunciata (anzi promessa) da giugno non ci sarà

foto Ti-Press
16 aprile 2018
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Grandinata di polemiche a Como e a Varese dopo che, sabato scorso, l'assessore regionale all'Ambiente Raffaele Cattaneo, nel corso di una conferenza stampa, ha affermato che automobilisti e camionisti che utilizzano le tangenziali lariana e varesina, oltre a litigare con i solleciti, continueranno a pagare il pedaggio autostradale. E' saltata, infatti, la gratuità prevista dal prossimo primo giugno, promessa dall'ex governatore Roberto Maroni e confermata in campagna elettorale dal neo presidente Attilio Fontana.

Si assiste così a una sollevazione bipartisan per contestare il dietrofront promesso da Maroni e Fontana. Mario Landriscina, sindaco di Como, fa sapere di aver “chiesto un incontro urgente a Fontana''. Alberto Gaffuri, sindaco di Albese, ha dichiarato: ''C'è qualcosa di strano in questa vicenda. Quale? Il fatto che una promessa del presidente viene smentita da un assessore''.

Stando a Cattaneo ''l'azzeramento del pedaggio si sarebbe dovuto inserire nel patto siglato con l'Anas'', che prevede  il declassamento delle tangenziali da autostrada e strada statale. Cosa  che non è stata fatta, per cui il declassamento, stando all'assessore regionale, ''oggi presenta delle difficoltà''. C'è anche da considerare che i conti della Pedemontana Lombarda Spa continuano a essere in profondo rosso. Non consentono insomma di rinunciare agli introiti derivanti dalle due tangenziali che, ricordiamo sono, come il tratto che collega la A9 alla A8, senza caselli. Prima e unica autostrada italiana con il sistema free-flow.