Confine

Di Minusio i coniugi travolti dalla frana in Val Vigezzo

Lui, Marco Brignoli, si era candidato per il governo con la Lega Sud Ticino. Stavano recandosi alla messa pasquale di Re

Marco Brignoli (Ti-Press)
2 aprile 2018
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Stavano raggiungendo Re per assistere alla messa pasquale delle 16.30 al Santuario della Madonna i due coniugi ticinesi morti sotto la frana staccatasi ieri pomeriggio a Meis, località vigezzina poco distante dalla dogana di Camedo. Lo riferisce il portale 'OssolaNews', secondo cui la coppia abitava a Minusio. Non è ancora stata decisa la data dei funerali. Al volante c'era Marco Brignoli, 55 anni il prossimo 9 ottobre, volto noto alle nostre latitudini per essersi candidato al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio nella primavera 2015; dopo qualche settimana si era però ritirato dalla corsa per motivi professionali; in precedenza aveva militato nel Partito socialista ticinese, di cui aveva ricoperto la funzione di vice-segretario. Tecnico informatico di formazione, in passato era stato membro del Segretariato dell'Unione contadini ticinese, Servizio protezione greggi, tema di cui si è occupato anche in seno ad Agridea-Ticino, Associazione svizzera per lo sviluppo dell’agricoltura e delle aree rurali; è stato anche membro del Gruppo grandi predatori. La moglie Elena Maria Ausilia Scolari, 53 anni, si trovava al suo fianco, sul sedile del passeggero. Ai familiari, amici e conoscenti la 'Regione' esprime il proprio sentimento di cordoglio.

Scesi 400 metri cubi di roccia

Gli esperti hanno intanto stimato che sulla strada statale 337, percorsa giornalmente da 1'500 frontalieri', sono scesi circa 400 metri cubi di roccia. Nel frattempo stamattina si è svolto un sopralluogo sulla zona della frana per verificare la situazione e programmare gli interventi di riapertura della strada, i cui tempi si prevedono molto lunghi. Il traffico ferroviario internazionale tra Locarno e Domodossola è, almeno per oggi, sospeso. anche se i treni locali circoleranno regolarmente.

Il precedente del 1993 con tre morti

La frana, ha dichiarato il sindaco di Re Oreste Pastore, «si è staccata in un punto che non destava preoccupazione ma è anche vero che da anni chiediamo la messa in sicurezza definitiva della statale 337». La colpa di quanto accaduto, ha accusato il sindaco, è dell'inerzia della politica, rimasta inattiva. Risale a quasi 25 anni fa, ricordiamo, l'ultimo grave incidente verificatosi sullo stesso tratto: era l'11 novembre 1993 quando un grosso masso staccatosi in prossimità di una galleria schiacciò una vettura con a bordo tre frontalieri, uccidendoli sul colpo.