Oggi l'ufficio dell'Agenzia delle Dogane al valico di Fornasette in quanto giornata festiva sarebbe stato comunque chiuso. Solo che neppure domani 2 gennaio riaprirà i battenti. La chiusura, infatti, è definitiva. I funzionari delle Agenzia delle Dogane sono stati trasferiti in altre sedi. Insomma, il valico di Fornasette non è più presidiato dalla Guardia di Finanza della compagnia di Luino, mentre il ''transito è consentito nel rispetto del regime comunitarie della franchigia e delle norme valutarie''. Dal valico di Fornasette da ora in avanti potranno transitare coloro che non hanno nulla da dichiarare. Mancando i controlli, il mancato presidio delle fiamme gialle e dei doganieri, per la massaia ticinese che nel fare la spesa acquista qualche chilo in più del consentito di carne e per coloro che traffico in modo illecito valuta e preziosi, potrebbe essere la pacchia.
E per coloro che nel rispetto del regime comunitario debbono sdoganare merci oltre la franchigia, dichiarare trasferimento di denaro contante eccedente il limite dei 10 mila euro, esportare beni bisognerà rivolgersi alla Agenzia delle dogane di Lavena Ponte Tresa. Quella dell'esportazione di beni interessa i cittadini extraeuropi, quali sono gli svizzeri, che beneficiano della Tx Free, ovverosia il rimborso dell'Iva - è del 22% - per spese pari o superario ai 154,94. Per ottenere il rimborso occorre che la fattura sia stata vidimata in dogana, in quanto rappresenta la conferma che la merce è uscita dall'Italia. Dopo aver smobilizzato il presidio fisso, la Guardia di finanza assicura che i controlli continueranno con pattuglie mobili 24 ore su 24, come già succede ai valichi minori del comasco.