Economia

Mikron: utili e fatturato in aumento, ma nuove commesse in calo

Nel primo semestre il gruppo industriale, presente anche in Ticino, attivo nel settore delle macchine di precisione, ha visto i ricavi salire del 7%

Commesse in calo
(Keystone)
19 luglio 2024
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Utili e vendite in aumento per Mikron, anche se i primi non hanno mantenuto i ritmi di crescita delle seconde: nel primo semestre il gruppo industriale con sede a Bienne e presente anche in Ticino, attivo nel settore delle macchine di precisione, ha visto i ricavi salire (su base annua) del 7% a 191 milioni di franchi, mentre il risultato operativo Ebit è progredito del 2% a 15 milioni e l'utile netto ha beneficiato di un incremento del 5%, pure a 15 milioni.

Stando alle indicazioni dell'azienda il margine Ebit (cioè il rapporto fra il profitto operativo e il giro d'affari) è sceso dall'8,2 al 7,8%. Il calo viene attribuito a una temporanea debolezza del mercato statunitense e agli investimenti in progetti strategici di crescita quali la digitalizzazione del portafoglio prodotti. Note negative arrivano anche dalle nuove commesse, che si sono contratte dell'11% a 221 milioni.

C'è prudenza

Al capitolo prospettive i vertici si mostrano prudenti, visto il contesto considerato imprevedibile dello sviluppo economico globale. L'azienda rinuncia a fissare obiettivi specifici per il 2024, ma si aspetta comunque che le vendite rimangano stabili. Malgrado le difficili condizioni di mercato è inoltre previsto un risultato in linea con quello del 2023.

Fondato nel 1908 a Bienne, il gruppo Mikron sviluppa, produce e distribuisce sistemi di automazione e di fabbricazione di alta precisione. In Svizzera ha stabilimenti a Boudry (Neuchâtel) e ad Agno (dove nel 1986 rilevò l'azienda Albe); altre unità produttive si trovano in Germania, Stati Uniti, Singapore, Cina, Lituania e Italia. L'organico comprende attualmente circa 1'600 dipendenti.