L'azienda inglese di aspirapolvere e asciugacapelli di moderna generazione, nota anche in Svizzera, ristruttura e incide su mille dipendenti
Il re britannico degli aspirapolvere e asciugacapelli di moderna generazione, James Dyson, si prepara a tagliare circa 1’000 posti di lavoro nel Regno Unito: vale a dire un quarto dell'organico impiegato finora negli stabilimenti inglesi.
L'annuncio s'inserisce in un piano di ristrutturazione globale che riguarderà anche altre fabbriche in giro per il mondo, dove in totale il gruppo Dyson conta al momento su 15'000 addetti. Il target dichiarato è "tagliare i costi" per far fronte all'intensificazione "di una concorrenza feroce sui mercati mondiali", come ha affermato Hanno Kirner, amministratore delegato dell'azienda.
James Dyson, business man interessato alla politica e già sostenitore della Brexit, è uno degli uomini più ricchi del Regno. Negli ultimi anni era stato al centro di polemiche anche per la scelta di spostare la sua residenza e parte delle sue attività all'estero: scelta poi in parte rientrata, con la residenza di famiglia ritrasferita di nuovo da Singapore all'Inghilterra.