Alla luce del deterioramento della situazione di sicurezza per la navigazione il colosso Bp sospende il suo traffico in quella regione
Il prezzo del petrolio è in crescita con gli operatori che valutano la situazione di sicurezza per la navigazione nel Mar Rosso. Il Wti sale dello 0,7% a 72 dollari al barile e il Brent si attesta a 77,1 dollari con un incremento dello 0,7%.
Il colosso petrolifero britannico Bp peraltro sospenderà il suo traffico di petroliere attraverso il Mar Rosso: lo riporta Bloomberg citando un comunicato della società: "Alla luce del deterioramento della situazione di sicurezza per la navigazione nel Mar Rosso, Bp ha deciso di sospendere temporaneamente tutti i transiti attraverso il Mar Rosso", evidenzia la multinazionale.
Il provvedimento di Bp arriva dopo gli attacchi delle ultime settimane da parte dei ribelli Houthi (sostenuti dall'Iran) dallo Yemen alle navi che transitano nello stretto di Bab al-Mandeb, che separa la penisola araba dal Corno d'Africa, vitale per la navigazione commerciale. La società inglese si unisce così a diversi giganti del trasporto marittimo mondiale che venerdì e sabato scorso hanno deciso di sospendere la navigazione nel Mar Rosso.
Il colosso Cma Cgm, la principale compagnia marittima francese, ha già sospeso - come i gruppi Msc, Maersk e Hapag-Lloyd - l'attraversamento del Mar Rosso delle sue navi portacontainer. Il gruppo "ha deciso di ordinare a tutte le navi cargo Cma Cgm nella regione che devono attraversare il Mar Rosso di recarsi in zone sicure" e di non lasciare le acque ritenute sicure, "con effetto immediato e "fino a nuovo avviso", secondo un comunicato stampa.