L'operazione da 6,3 miliardi di franchi verrà discussa all'assemblea straordinaria del 23 ottobre.
La Commissione della concorrenza (Comco) ha dato il suo via libera al rilevamento di Upc da parte di Sunrise, affermando che la fusione non crea né rafforza una posizione dominante sul mercato. Contrariamente alla concentrazione Sunrise-Orange, che è stata vietata dalla Comco nell'aprile 2010, Sunrise e Upc si completano in diversi settori, si legge in un comunicato diramato oggi. L'autorità ha anche esaminato attentamente la concentrazione per quanto riguarda l'esistenza di un'eventuale posizione dominante collettiva con Swisscom: stando alla Comco tale possibilità non sussiste, come anche una coordinazione tra le due imprese appare poco probabile, dato che Sunrise-Upc e Swisscom sono organizzate in maniera differente. Pertanto, la Commissione prevede che tramite questa ripresa vi sarà un rafforzamento della concorrenza.
In una propria nota Sunrise precisa che l'autorizzazione è stata concessa senza condizioni. "Siamo molto soddisfatti della decisione della Comco e continueremo a lavorare a pieno ritmo sulla prevista integrazione di Upc Svizzera all'interno della nuova Sunrise", afferma il presidente della direzione Olaf Swantee.
A questo punto non vi sono più ostacoli normativi che impediscono di chiudere l'operazione. Sunrise inviterà i suoi azionisti ad un'assemblea generale straordinaria, prevista per il 23 ottobre, in cui si deciderà l'aumento di capitale obbligatorio. La transazione dovrebbe concludersi entro la fine di novembre. L'operazione da 6,3 miliardi di franchi è molto controversa tra gli azionisti. In particolare il maggiore azionista, il gruppo tedesco Freenet ha fatto sapere di opporsi, dato che per finanziare la transazione Sunrise deve effettuare un aumento di capitale da 4,1 miliardi di franchi.