Al Festival internazionale del cinema di Friburgo è cinese anche il Premio Speciale della Giuria, andato a ‘My Friend An Delie’
Esattamente come l’anno scorso, Festival internazionale del cinema di Friburgo (Fiff), giunto alla sua 39esima edizione, incorona un film cinese. È ‘Black Dog’ di Guan Hu, storia di amicizia tra un uomo e il suo cane, insignito del Grand Prix 2025 e del Critics’ Choice Award. Una “potente esplorazione della redenzione e della trasformazione della società, guidata da performance convincenti e immagini mozzafiato”, scrive la giuria nella motivazione. Un’altra produzione cinese, ‘My Friend An Delie’, ha vinto il Premio Speciale della Giuria e quello della Giuria Ecumenica, due riconoscimenti che onorano il primo lungometraggio dell’attore e regista Dong Zijian, una star nel suo Paese, che firma, nelle parole della giuria, “una rappresentazione potente e profondamente onesta del trauma infantile, dell’amicizia e della memoria”.
Il Premio della Giuria Giovani è andato al film malese ‘Pavane for an Infant’, di Chong Keat Aun. La giuria composta da studenti dell’Università di Friburgo è rimasta colpita “dall’estetica raffinata e dai temi toccanti” di questo film che tratta dell’abbandono dei bambini nella società malese, attraverso il destino di un’assistente sociale che lavora in un centro dove le madri possono abbandonare i propri figli in modo anonimo”.
Il Premio del Pubblico è stato assegnato alla produzione keniana, sostenuta da una coproduzione tedesca, ‘Nawi’, “un film coraggioso, sostenuto da una Ong locale e rivendicato come strumento nella lotta contro i matrimoni precoci forzati”. ‘Bitter Chocolate’ della regista iraniana Sahar Sotoodeh ha ricevuto il Premio Internazionale per il Miglior Cortometraggio, per il suo ritrarre con “forza, umorismo e sensibilità” un’adolescente costretta ad abortire illegalmente a Teheran. Infine, ‘Mañana’ della colombiana Ingrid Pérez López ha ricevuto il Premio CH Cinema Network e ‘Amplified’, un film giordano-palestinese di Dina Naser, è stato premiato dalla nuova Giuria Seniors, composta da tre cinefili in pensione.