‘Leben des Galilei’ di Brecht per la rassegna ‘Swiss Made’, martedì 18 marzo alle 20.45 a Bellinzona
Trovare le prove della visione eliocentrica del mondo di Copernico, nell’Italia del XVII secolo è una scoperta pericolosa, soprattutto se la Chiesa cattolica insiste sul fatto che la Terra è al centro dell'universo e gli esseri umani al centro del Creato. Per scoperte simili, Giordano Bruno aveva pagato con il rogo, così Galileo rinnega i risultati delle sue scoperte, autorizzato a vivere agli arresti domiciliari fino all'ultimo dei suoi giorni, ma continuando segretamente le sue ricerche.
Il caso di Galileo Galilei è un ottimo esempio del conflitto tra conoscenza scientifica e opinione pubblica, e in ‘Leben des Galilei’ – martedì 18 marzo alle 20.45 al Teatro Sociale di Bellinzona – viene portato in scena da Stefan Gebelhoff, Antonia Jungwirth, Alisa Kunina, Rosalie Maes, Georg Melich e Karin Ospelt, per la regia di Oliver Vorwerk. Lo spettacolo è inserito nella rassegna ‘Swiss Made’, è in lingua tedesca con riassunto italiano a disposizione (biglietti all'InfoPoint Bellinzona, sul sito www.ticketcorner.ch e relativi punti vendita).