Emanuele Santoro e l'autismo in ‘AUTlook’

Dal 21 al 23 marzo al Teatro Foce di Lugano (www.biglietteria.ch). A Muralto, al Palazzo dei Congressi, il 9 aprile con il ricavato della serata devoluto ad Autismo Svizzera (eventi@santacroce.ch). A Locarno, al Teatro Paravento, il 10 e 11 maggio (info@teatro-paravento.ch, tel. 091 75 19 353). Sono gli appuntamenti di ‘AUTlook’, di e con Emanuele Santoro, e con Lorella De Luca, spettacolo tratto dal libro ‘There's a Boy in Here’ di Judy e Sean Barron, con i commenti sonori di Roberto Albin. In scena va “uno sguardo all'autismo che cerca lo sguardo dell'autismo”, dice Santoro introducendo l'opera, il racconto di un figlio e di una madre che si fa tramite di paure e insicurezze, coraggio e determinazione, sconfitte e conquiste, lotte e frustrazioni, amore e odio e ogni altra variabile di funzionamento di una persona con disturbo dello spettro autistico.

‘AUTlook’ è da una parte “un tentativo di scoprire qualcosa in più sulla neurodiversità e su questa neurodivergenza”, dall'altro “ci invita ad avviare un'indagine su di noi, che male non fa”, offrendo gli strumenti per rivalutare il significato di parole come diversità e normalità. “Solo su quest'ultima, infatti, possiamo mettere il sigillo della certezza: sappiamo che si tratta di un concetto statistico. Nulla di più. Sull'altra, per contro, possiamo e dobbiamo ancora lavorare”.