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Musica, teatro e tanto altro: il Foce è il palco del territorio

Presentata la stagione febbraio-marzo 2025, con 130 eventi organizzati per il 90% da realtà artistiche e culturali locali, con un ampio spazio ai giovani

Un programma multiforme
(Foce)
28 gennaio 2025
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«Cosa sarebbe Lugano senza il Foce?». È la domanda, retorica ma non troppo, con cui Roberto Badaracco, capodicastero Cultura, sport ed eventi della Città ha introdotto oggi la conferenza stampa di presentazione della stagione febbraio-marzo 2025 della struttura luganese. Uno spazio che, fra Studio e Teatro, fa dell’apertura e sostegno alle realtà artistiche e culturali del territorio il fulcro delle sue attività: per citare alcune cifre fornite da Claudio Chiapparino, direttore della Divisione eventi e congressi di Lugano, il 90% degli eventi organizzati nella presente stagione è stato organizzato da realtà locali, per un totale di 145 organizzatori unici. Attori culturali che, come ha sottolineato Badaracco, «se non ci fossero queste strutture rischierebbero di scomparire o di non avere dei palchi, né spettatori davanti ai quali esibirsi».

Musica, teatro, danza, ma anche incontri e momenti dedicati al cinema e al ballo: un calendario ricchissimo, con 130 appuntamenti, che insieme a quelli svolti nel periodo precedente portano il totale degli eventi al Foce a 251 nell’arco dell’intera stagione settembre 2024-giugno 2025.

Suoni dal territorio e grandi nomi

Grande spazio, per quanto riguarda la musica, ad artisti e band locali nell’ambito di Random, il progetto che ospita al Foce eventi organizzati da realtà giovanili del territorio: 28 serate che spaziano attraverso una grande varietà di generi e proposte, dal reggae al metal, al punk protagonista del Fresh Festival in programma in primavera, fino alle novità dello Swiss Electronic Music Festival & Swiss Synthesizer Meeting, dedicato alla musica elettronica con performance live e DJ set, e del party Doll$ On The Block: Camp Bimbo, con DJ set, voguing e drag show.

E poi i grandi nomi della Rassegna Raclette: a partire da Vinicio Capossela, che porterà a Lugano il suo tour ‘Conciati per le feste’ in due serate il 9 e 10 febbraio. Ancora Ticino sul palco il 15 febbraio con Mortòri, il progetto solista in dialetto ticinese del fondatore dei Peter Kernel Aris Bassetti; il 4 aprile la scena si sposterà dal Foce al Centro Esposizioni con la tappa luganese del ‘Calmocobra – European Tour’ di Tananai seguito il 5 aprile dalla prima data in Svizzera de La Rappresentante di Lista, eclettica band italiana che arriverà allo Studio Foce con il suo ‘Happy Days Tour 2025’. Si va poi nell’underground, quello del rap romano degli storici Cor Veleno (14 marzo), e sempre da Roma arriva la proposta della cantautrice Coca Puma, a cavallo fra new jazz, elettronica e cantautorato italiano (22 febbraio). Chiudono la rassegna Raclette le note brasiliane del giovane Leo Middea (10 maggio). Non manca il jazz, con un occhio alla ricerca nella rassegna Jazz me up! che vedrà sul palco i Nubian Twins, collettivo britannico che unisce jazz, pop, funk e afro beat, e Michael League, anima degli Snarky Puppy che insieme al collega di band e icona del pianoforte crossover Bill Lawrence approderà al Foce con un progetto ‘alter ego’ della band che riempie gli stadi, un dialogo intimo e d’atmosfera del primo album ‘Where you wish you were’.

Sipario aperto per grandi e piccini

Dalla musica al teatro, che con la rassegna Home offre ampio spazio alle compagnie del territorio, con la loro varietà di linguaggi e forme teatrali, sviluppate in 15 nuove produzioni teatrali e una di danza contemporanea. A completare l’offerta teatrale si aggiungono le proposte curate dal Lac, i recital della rassegna SOLOinscena di e.s.teatro e Orme, il festival di arti inclusive curato dal Teatro Danzabile. Di spessore anche le proposte per i più piccoli, con il Teatro Pan che festeggia i 50 anni di attività portando in scena tre produzioni proprie affiancate dagli spettacoli della rassegna Senza Confini, in collaborazione con LAC edu, e del festival Il Maggiolino, nonché l’evento, su prenotazione, ‘Con-Di-Viviamo’, che il 19 febbraio metterà il teatro al centro della scena con lo spettacolo ‘Il Libro di Tutte le Cose’ seguito da una tavola rotonda sul teatro come strumento di dialogo nella società.

Il cinema avrà spazio con la rassegna Club Cult Original Version, curata da Agorateca, selezione di pellicole in lingua originale, e con la proiezione di due documentari musicali: il lungometraggio ‘Stop Making Sense’, che riprende lo storico concerto dei Talking Heads al Pantages Theater di Hollywood del 1983, e ‘Paolo Conte, via con me’ di Giorgio Verdelli, dedicato al grande cantautore italiano. Dal 31 marzo al 3 aprile si terrà invece la nuova edizione di OtherMovie Lugano Film Festival.

Due gli eventi culturali della rassegna Agorateca Incontri: il primo è la presentazione del libro ‘Controcampo italiano. Cinque registi per immaginare un paese’, alla presenza dell’autrice Daniela Persico, critica cinematografica, programmer e curatrice. Il secondo, organizzato in collaborazione con Artphilein, vedrà la presentazione del progetto fotografico ‘Capriasca tra Storia e Visione. Le Forme di un Progetto Fotografico’, con interventi del fotografo Benoit Chattaway e di Giulia Brivio e Vittoria Fragapane, curatrici di Artphilein. Agorateca aderirà inoltre al BiblioWeekend di BiblioSuisse, con un programma dedicato. Allo Studio Foce si terrà anche l’incontro ‘Chi decide? Io o il mio cervello?’, una proposta nell’ambito della Settimana del cervello della Svizzera italiana.

Infine, la danza contemporanea, con la performance di Marylin Galizia intitolata ‘Feeling Good?’, all’interno della Rassegna Home, l’incontro partecipativo ‘L’animale che dunque sono’, organizzato da Isadora. Piattaforma danza, in occasione della Giornata internazionale della danza promossa dall’Unesco e gli appuntamenti della Festa Danzante. Per gli amanti del ballo, serate dedicate alla milonga, ai balli latini e allo swing, boogie e lindy hop.

Il programma completo è disponibile sul sito www.foce.ch.