Jazz Cat Club

C’è un ‘Gatto’ tra Ascona e Bellinzona

Una ‘doppia’ stagione: Kenny Garrett, Omar Hakim e tanti altri in riva al Verbano, lo Swing all’italiana al Sociale, in tutto 12 concerti (dal 16 ottobre)

Kenny Garrett
(Hollis King)
20 settembre 2024
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Quattro concerti a Bellinzona, otto ad Ascona. È, riassunta in numeri, la 17esima stagione del Jazz Cat Club, casa del jazz e generi affini della Svizzera italiana. Il programma costruito da Nicolas Gilliet, direttore artistico, è un piccolo e ampliato inno alla diversificazione che andrà in scena dal 16 ottobre al 12 maggio del prossimo anno, per un totale di dodici appuntamenti dal vivo.

Canta Napoli

Un cenno a quelli bellinzonesi, per cominciare, per i quali Gilliet ha scelto un fil rouge all’insegna delle nuove voci dello Swing italiano. Il primo concerto al Teatro Sociale coincide con l’apertura di stagione del Jazz Cat Club, affidata – il 16 ottobre – al duo Arabella Rustico (contrabbasso) e Luca Filastro (pianoforte) in ‘Jazz for two’, vivace reinterpretazione del repertorio degli standard jazz. Un mese più tardi, il 16 novembre, il Sociale sarà della band tutta al femminile di Letizia Gambi, cantante e percussionista che vive negli Stati Uniti, terra nella quale si sta costruendo una carriera di successo. Lei è ‘Una napoletana a New York’, titolo del suo viaggio tra le sonorità partenopee e quelle della metropoli statunitense. L’8 febbraio, sempre a Bellinzona, è attesa la band di un altro napoletano, Walter Ricci, che in ‘Naples Jazz’, album e concerto, rivisita i classici del jazz alla luce della musicalità e della teatralità napoletane. Chiuderà la serie nella capitale, il 15 marzo, Nick The Nightfly, cantante e storica voce di Radio Montecarlo, con band di giovani leoni al seguito e un programma dedicato a Nat King Cole alla figlia Natalie.

Aspettando Garrett e Hakim

Spostiamoci al Teatro del Gatto, che il 28 ottobre ospiterà il cantante jazz americano Jamie Davis, un Grammy nel 2023 con la Count Basie Orchestra, qui accompagnato da un quintetto comprendente anche il pianista Massimo Faraò. Il 2 dicembre sarà la volta del trombettista Toku, leggenda del jazz in Giappone, con al suo fianco Gregory Hutchinson, 54enne batterista americano noto per le sue collaborazioni con Betty Carter, Roy Hargrove, col trio di Ray Brown e tanti altri. Il 27 dicembre il club aprirà le porte allo show del trio di David Hermlin, batterista (alla Jo Jones), cantante e showman (alla Cab Calloway), ballerino di tip tap (alla Nicholas Brothers). Altro grande jazz arriverà da Fabrizio Bosso, trombettista italiano che renderà omaggio a Stevie Wonder (27 gennaio), e dalla cantante statunitense Jane Monheit, da anni nel mirino del direttore artistico, finalmente ad Ascona (il 24 febbraio).

Attesissimo in riva al Verbano è il concerto del 31 marzo, con il grande sassofonista Kenny Garrett nel progetto ‘Sounds from the Ancestors’, dedicato alle sonorità ancestrali africane e ai tributi a figure leggendarie del jazz nero. Non è da meno il concerto del 14 aprile, quando il club ospiterà il nuovo progetto di Rachel Z e Omar Hakim, punti di riferimento del jazz fusion, entrambi già membri dei Weather Report, il secondo anche batterista di Miles Davis. A concludere la stagione, il 12 maggio, il trio di Simon Oslender, giovane talento dell’organo Hammond che ‘flirta’ con i più grandi, a cominciare da Steve Gadd che lo vuole al suo fianco. Alla musica si aggiungono un rinnovato Bar Bistrot del ‘Gatto’. Per i dettagli su biglietti, abbonamenti e benefici (la prevendita si aprirà il primo ottobre), il pubblico è invitato a consultare il sito ufficiale del Jazz Cat Club.


Un assaggio di 2024/25

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