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La ricca vita musicale del Conservatorio

Con la ripresa dell'anno accademico e scolastico, il Conservatorio della Svizzera italiana ha presentato il calendario degli eventi

(archivio ti-press)
12 settembre 2024
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Il Conservatorio della Svizzera italiana si appresta a festeggiare i quarant’anni dalla fondazione – la allora “Accademia di musica” venne creata a Lugano nel 1985. Tuttavia pensare a questo anniversario potrebbe lasciar intendere che la stagione di eventi che, con l’inizio dell’anno accademico e scolastico, si sta per aprire sia in una qualche maniera “eccezionale”. Quando invece un calendario con circa cinquecento appuntamenti è la normalità, per il conservatorio, tanto che il direttore generale Christoph Brenner si è presentato in conferenza stampa con uno spesso faldone: un vecchio rapporto delle attività concertistiche, realizzato fotocopiando due pagine per foglio per ridurre il numero di pagine.

Il Conservatorio della Svizzera italiana è quindi uno dei principali produttori di eventi musicali del Ticino anche se, ha proseguito Brenner, non sempre viene percepito all’esterno: molti appuntamenti sono ovviamente organizzati in collaborazione con altre istituzioni (tra cui Lac e Orchestra della Svizzera italiana, ma ovviamente non solo) o con privati, il che può portare a una minore visibilità se non forse per quanto riguarda la musica contemporanea con la rassegna 900presente (il cui programma sarà presentato il mese prossimo). Ci si potrebbe anche chiedere perché il conservatorio dovrebbe organizzare concerti: il mandato affidato dal Cantone, e l’affiliazione alla Supsi, riguardano infatti le attività di formazione, di formazione continua e di ricerca, il che significa che le attività musicali non strettamente didattiche devono essere finanziate con altri fondi. Ma, ha spiegato sempre Brenner, il concerto è un po’ l’apice della formazione, l’obiettivo al quale mira l’intero percorso formativo e momento di verificare la qualità di quanto appreso, oltre che – soprattutto per chi frequenta il programma Pre-college – occasione per capire se è davvero quello che si vuol fare nella vita.

Conservatorio in Festival e oltre

I primi appuntamenti che vedranno coinvolto il conservatorio si svolgeranno già domani, sabato 14 settembre: durante il giorno l’iniziativa Negozi in musica vedrà, in collaborazione con la Società dei commercianti di Lugano, delle piccole stazioni musicali distribuite nelle vie del centro mentre la sera, nella Chiesa di San Nicolao della Flüe sempre a Lugano, il Coro del conservatorio diretto da Mark Kölliker proporrà musiche di Joseph Gabriel Rheinberger, Jean

Langlais, Anton Bruckner e altri. I concerti dell’Orchestra sinfonica prenderanno invece avvio il 21 ottobre nell’Auditorio Stelio Molo di Lugano-Besso: sotto la direzione di George Pehlivanian, l’orchestra proporrà il Concerto per pianoforte di Edvard Grieg (con solista Federico Colli) e la Sinfonia n.3 di Johannes Brahms.

Avremo poi la rassegna Hall in musica al Lac e, a marzo, la terza edizione di Conservatorio in Festival, evento promosso dalla Fondazione del conservatorio con numerosi eventi.

Ricco anche il programma dei programmi Pre-college e della Scuola di musica, tra cui un allestimento de L'histoire du soldat di Stravinskij, un progetto itinerante che partirà a ottobre. Le attività della Scuola di musica sollevano il problema del sostegno alla formazione musicale: il responsabile Luca Medici ha ricordato il controprogetto, sviluppato dal Cantone in collaborazione con i promotori, dell’iniziativa ‘100 giorni per la musica’: anche il conservatorio ha partecipato alla discussione ed è soddisfatto della direzione nella quale si sta andando, ma mancando ancora il regolamento d’attuazione è presto per dirsi completamente soddisfatti.

Una Nona per i quarant’anni

Come accennato, ci sono i quarant’anni del conservatorio, un anniversario che si vuole festeggiare durante tutto il 2025, aprendo e chiudendo le celebrazioni con due concerti. Il primo dei quali vedrà in programma l’ambiziosa Nona di Beethoven che l’Orchestra sinfonica del conservatorio affronterà domenica 23 marzo al Lac insieme al Coro e ai solisti della Radiotelevisione svizzera. Sul podio, studenti e studentesse del conservatorio troveranno Diego Fasolis. Il concerto che chiuderà i festeggiamenti del quarantesimo si terrà invece in autunno e sarà presentato nei prossimi mesi.