Aveva 84 anni. Storico conduttore di trasmissioni come Unomattina e Domenica In, era noto per le sue gaffe e i lapsus linguistici
È morto Luca Giurato. Il giornalista e conduttore televisivo italiano, volto molto noto della Rai, aveva 84 anni ed è rimasto vittima di un infarto. Celebre per le sue gaffe e i lapsus, divenuti oggetto di innumerevoli "meme" sui social, ha legato il suo volto soprattutto a trasmissioni storiche come Unomattina e Domenica In, a fianco di Mara Venier.
Nato il 23 dicembre 1939 a Roma, era sposato in seconde nozze con la giornalista Rai Daniela Vergara, ed ha un figlio nato dal primo matrimonio con Gianna Furio. Comincia presto la sua carriera di cronista, assunto a poco più di vent'anni a Paese Sera. Professionista dal ‘65, si è reso protagonista di una brillante ascesa come giornalista e conduttore televisivo: la sua prima apparizione televisiva è del 1992 in ’A tutta stampa‘, rassegna stampa all'interno del Tg2notte.
Da lì, innumerevoli i programmi di cui ha fatto parte, da ’Domenica In‘, dove approda nell'autunno del 1993, a ’Unomattina‘ (dal ’94), da ‘La vita in diretta’, a ‘Quelli che il calcio’ e tanti altri. Giurato è stato anche opinionista in reality come ‘L'isola dei famosi’ e ‘I raccomandati’, rispettivamente nel 2008 e nel 2009. Oltre al sorriso e all'ironia, del giornalista sono celebri le gaffes e gli ‘imbrogli’ di parole con cui negli anni è diventato un personaggio molto amato e ripreso da programmi tv come la ‘Gialappa's’, ‘Mai Dire Goal’ e ‘Striscia La notizia’, che avevano inventato una rubrica apposita dal titolo ‘Ci avrei Giurato’.
Oltre al figlio e alla moglie, il giornalista lascia anche due fratelli, Flavio Giurato, cantautore, e Blasco Giurato, direttore della fotografia e una sorella, Claudia, geologa.