‘Ci sono più bianchi in America e non votano in base all'abilità e ai successi di chi compete’, ha dichiarato il padre, senza citare la parola ‘razzismo’
Beyoncé, texana, 32 volte vincitrice di Grammy, è stata snobbata alle nomination dei Country Music Awards, dove era in corsa per l'album blockbuster ‘Cowboy Carter’. Per Matthew Knowles, il padre della cantante, è stata tutta una questione di colore della pelle. Gli Awards saranno annunciati il 20 novembre alla Bridgestone Arena di Nashville: in testa alle candidature c‘è, con otto possibilità di vittoria, Morgan Wallen, che tre anni fa fu sospeso dalla sua stessa etichetta discografica per aver usato un epiteto razzista. “Ci sono più bianchi in America e purtroppo non votano in base all'abilità e ai successi di chi compete”, ha detto papà Knowles, evitando esplicitamente di parlare di razza, ma osservando che l'esclusione di una superstar come la figlia “parla da sola”.
‘Cowboy Carter’ è stato uno degli album country più venduti dell'anno, senza avere avuto bisogno di promozione sulle radio country nazionali: il successo di ‘Texas Hold ’Em’, il primo di un'afroamericana in testa alle canzoni Country hot di Billboard, era stato in realtà trascinato in febbraio dai servizi in streaming e dai download. Tra le nomination dei premi ce ne sono invece quattro per il super tatuato Post Malone (scelto da Taylor Swift per la ‘Fortnight’ che apre l'album ‘Tortured Poets Department’) e che quest'anno si è repentinamente convertito al country dal rap-rock-folkie.
Uscito in marzo con Columbia Records con Beyoncé sulla copertina come regina del rodeo vestita nei colori della bandiera a stelle e strisce, ‘Cowboy Carter’ è stato un fenomeno culturale e ha aperto un dibattito sul ruolo che gli afroamericani hanno avuto nella storia della musica country e nella sua successiva, contrastata accettazione da parte dell'establishment di Nashville, che tuttora ritiene di detenere il canone. Mettendo in luce doppi standard in brani come ‘American Requiem’ (“Dicevano che parlavo troppo country e poi, quando mi hanno respinto, che non ero country abbastanza”), Beyoncé aveva puntato i riflettori sugli afroamericani che operano nella sfera di questo genere musicale. A trarne vantaggio è stato soprattutto il cantautore Shaboozey, che compare in due tracce di ‘Cowboy Carter’ e che con ‘A Bar Song (Tipsy)’ è stato per 12 settimane al primo posto delle hit parade. Ai Country Music Awards, Shaboozey è candidato come miglior nuovo artista e per il singolo dell'anno.