Spettacoli

Flop biglietti, Coachella verso il declino

Biglietti a costi esorbitanti e ‘stanchezza da influencer’ mettono in crisi il più importante festival musicale degli Stati Uniti

‘Ci sono stati anni in cui i biglietti andavano esauriti in meno di un’ora’, si legge sul sito del Los Angeles Times
(Keystone)
19 aprile 2024
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Il più importante festival musicale degli Stati Uniti potrebbe essere sulla via del declino. A speculare sulle sorti di Coachella diversi media americani dopo il flop della vendita dei biglietti. La manifestazione che si svolge nel deserto della California lungo due fine settimana del mese di aprile (quest'anno il primo è stato dal 12 al 14, il secondo dal 19 al 21, ndr) sembra non aver destato lo stesso interesse delle precedenti edizioni.

Ci sono stati anni in cui i biglietti andavano esauriti in meno di un'ora, si legge sul sito del Los Angeles Times, quest'anno c’è ancora disponibilità per il secondo fine settimana mentre per il primo ci è voluto un mese per esaurirli. A remare contro Coachella anche i costi strepitosi della manifestazione. Il prezzo per un biglietto base è di 500 dollari (commissioni escluse) mentre quello Vip sfiora i 1'300 dollari. Ci sono poi da aggiungere le spese per il soggiorno, il cibo, le bevande e il parcheggio. Un salasso economico insomma.

‘Stanchi degli influencer’

Yahoo News parla anche di “influencer fatigue” (stanchezza da influencer, ndr). Il pubblico sembra infatti essere stanco di persone che si vantano di essere al festival sfoggiando marchi costosi di abbigliamento, accessori e oggettistica. Citando un sondaggio, il sito di notizie sottolinea che il 75% degli intervistati sostiene che gli influencer stanno oscurando l'obiettivo principale del festival, ossia quello di avere la musica come protagonista, mentre un 68% dice di averne abbastanza della presenza di queste persone.

Tra gli headliner di quest'anno molte artiste donne, tra queste Lana Del Rey, Doja Cat, Ice Spice, Jhené Aiko. Coachella è anche noto per chiamare a raccolta componenti di band che si sono sciolte da tempo. Nel 2018, ad esempio, c’è stata la reunion delle Destiny's Child con Beyoncé, Kelly Rowland e Michelle Williams. L'anno successivo gli NSYNC, ma senza Justin Timberlake.

Anche i Måneskin si sono esibiti a Coachella. La band italiana ha suonato nel 2022, alla prima edizione post Covid. Fu una performance di successo ma non senza polemiche a causa di un ‘vaffa’ a Putin per la guerra in Ucraina.